Avellino

Venti giorni di decessi, 25 croci che segnano un inizio anno tragico per l’Irpinia sul fronte della lotta al covid. Anche ieri è stata registrata un’altra vittima del virus. È deceduta nella terapia subintensiva del Covid Hospital dell’azienda ospedaliera Moscati, una 81enne di Avellino. L’anziana era stata ricoverata solo tre giorni prima. Il rapido aggravarsi del quadro clinico è avvenuto in pochi giorni, fino al tragico epilogo. In provincia di Avellino si consuma da giorni una tragica escalation di decessi di persone anziane. Ma ci sono persone anche giovani alle prese con le serie conseguenze del contagio da coronavirus. Solo due giorni fa aperdere la vita una 44enne non vaccinata di Montoro, che era affetta da altre comorbilità. 

Per quanto riguarda i contagi, i nuovi sono 563. Mentre i ricoveri arrivano a quota 70, di cui 30 al Frangipane di Ariano Irpino (3 sono in terapia intensiva). Cifre allarmanti che tengono in piena allerta i sindaci impegnati a dispensare avvisi, per il rispetto della normativa anti contagio. Ad Avellino intanto restano stabili le condizioni del bambino ricoverato in Pediatria, primo paziente sistemato al Moscati nell’area covid dedicata dell’unità operativa diretta dal dottore Vitale. Una donna in attesa è invece stata ricoverata nel reparto di ostetricia e ginecologia, guidato dal dottore Elisiario Struzziero.  L’indice di positività in provincia di Avellino si attesta al 10,6% e oggi si terrà uno screening a Bisaccia sui cittadini . Nel paese guidato da Marcello Arminio lunedì riprenderanno le lezioni in presenza nelle scuole del paese e che bar, ristoranti e pizzerie chiuderanno alle 22,30.