Solofra

Niente merenda e stop all'utilizzo di flauto e diamonica nella scuola per l'emergenza Covid. Monta la polemica a Solofra per la circolare del preside dell’Istituto “Francesco Guarini” che vieta da oggi le attività di musica nelle quali vengono utilizzate diamoniche e flauti dolci e la consumazione di merende da parte di tutti gli alunni dell’Istituto. Tutta colpa del coronavirus, ma intanto si apre il dibattito sulla circolare che apre un vero e proprio caso nel paese della concia. Il divieto è dovuto al fatto che per consumare la merenda gli alunni devono abbassare la mascherina. Un rischio da evitare secondo il dirigente, Salvatore Morriale, come anche nel caso dell'utilizzo di diamonica o flauto durante le lezioni di musica. Una decisione maturata sulla scorta delle proteste e richieste di alcuni genitori che avevano sottoposto il caso al dirigente, chiedendo la sospensione di merende e utilizzo di strumenti a fiato. "Gli alunni - si legge nella circolare - dovranno fare una buona colazione a casa, onde prevenire eventuali contagi, possibilità rimarcata da alcuni genitori". Sulla pagina social della scuola la dirigenza dell'istituto spiega: 

"Il preside non aveva alcuna intenzione di modificare niente, però una mamma gli ha fatto pervenire una lettera nella quale ha chiesto se la scuola assicura che i ragazzi mantengano per 5 ore la mascherina in classe, che sia sospesa l'erogazione della merendina perché quando mangiano si devono abbassare la mascherina; che sia sospeso anche l'utilizzo della diamonica e del flauto dolce perché per suonare i ragazzi devono anche in quel caso  abbassare la mascherina. Davanti quindi a queste considerazioni  per scongiurare che qualcuno si infetti fuori e poi dica che si è infettato a scuola perché il preside consente che gli allievi si abbassino le mascherine per fare merenda nonostante una mamma glielo avesse anche detto e scritto, è ricorso a questa decisione estrema".

Intanto nel paese guidato da Michele Vignola sono 326 i casi di coronavirus contabilizzati. "Paghiamo ancora il prezzo delle feste di Natale e Capodanno che hanno favorito incontri e ritrovi, scatenando cluster tra le famiglie - spiega il sindaco Michele Vignola-. Fortunatamente nessun caso grave si segnala tra i residenti e non ci sono malati ospedalizzati. Invito tutti a rispettare la normativa evitando assembramenti e occasioni di propagazione del virus". L'emergenza sanitaria attraversa tutti i comuni e i sindaci predicano cautela invitando i cittadini a seguire le regole anti contagio.