E' stato firmato in Prefettura a Napoli l'Accordo per la promozione e l'attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata per lo sviluppo della città. Presenti alla riunione il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi e il prefetto Claudio Palomba.
Tanti i temi affrontati nel testo che ha visto attivamente coinvolte tutte le istituzioni, tra cui la prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa, la lotta all’abusivismo e al contrabbando. Il presidente della regione Campania, nel corso dell'incontro, approfittando della presenza del ministro dell’Interno, ha denunciato le criticità del territorio, e non è mancato un riferimento a Salerno.
Sicurezza, emergenza baby gang e tutela delle donne alcuni degli argomenti toccati. Il presidente De Luca ha poi segnalato esplicitamente la centralissima Piazza della Condordia dove "registriamo il maggiore degrado urbano d’Italia dove 2 o 3 ambulanti che fanno il proprio comodo diventando punto di aggregazione di extracomunitari e di spaccio di droga nel weekend oltre che vendita di prodotti di contrabbando alla luce del sole. Intollerabile che non si riesca a risolvere il problema da anni. Ho dato anche i nomi al Ministro, li conosco personalmente. Ci avviciniamo ad una scadenza importante quella del PNRR, arriveranno miliardi in Campania. Non ci si può illudere di avere ad ogni angolo di strada una pattuglia della polizia, bisogna superare la logica della lamentazione eterna anche quando ci sono problemi sociali”
Su questo De Luca incassa l’impegno del Viminale. La ministra Lamorgese ha assicurato che chiamerà il prefetto e chiederà gli interventi necessari per evitare sacche di illegalità.