Pagani

Il blitz è scattato all'alba ed ha visto impiegati oltre 150 carabinieri con il supporto di elicotteri e unità cinofile: smantellato uno dei gruppi criminali egemoni di Pagani e dell'agro nocerino sarnese nel campo dello spaccio di droga. In azione i militari del comando provinciale sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia.

Sono 24, complessivamente, le persone iscritte nel registro degli indagati: di queste, 22 sono finite in carcere mentre per altre due è scattato l'obbligo di dimora. Protagoniste assolute del sodalizio, come evidenziato dal procuratore capo Giuseppe Borrelli, soprattutto le donne: ben 10 quelle arrestate, perché ritenute parte integrante della fitta rete di spaccio.

La consegna della droga (soprattutto crack e cocaina) avveniva principalmente a domicilio, ma gli investigatori hanno sgominato anche due fiorenti piazze di spaccio all'interno di altrettante abitazioni di Pagani. Qui, oltre la sostanza stupefacente, i clienti potevano trovare anche prostitute. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno contestato oltre 220 episodi di cessione. Gli acquirenti venivano da tutti i comuni del comprensorio e dall'area vesuviana.

Imponente il giro d'affari illegale, stimato in ben 4 milioni di euro, grazie ad una fitta rete di pusher che venivano reclutati tramite passaparola. Si tratta, ha ricordato il procuratore Borrelli, del secondo colpo in pochi mesi contro le organizzazioni criminali dell'agro nocerino sarnese specializzate nella vendita di droga.