Salerno

La civiltà di un’intera comunità passa anche da questo: intitolare strade alle donne e agli uomini che con il lavoro e il proprio esempio hanno dato lustro alla città di Salerno. “La commissione toponomastica deve essere ripristinata al più presto, ribadiamo la nostra disponibilità a fornire due nominativi per la composizione della stessa. La nostra battaglia sulla toponomastica cittadina è in corso ormai da più di dieci anni, chiediamo al sindaco di dare seguito concreto agli impegni assunti nel mese di luglio scorso e al neo consiglio comunale di sostenere questa richiesta": così Massimo Staglioli, presidente dell'associazione "Salernitani Doc", sull'omaggio ai cittadini meritevoli.

"Abbiamo da sempre e fortemente sostenuto che bisogna dare mandato  ad un gruppo di persone qualificate al fine di stilare un apposito regolamento, per potere individuare chi realmente è meritevole di tale attenzione e allo stesso tempo garantire la parità di genere e mantenersi equidistanti dalle appartenenze politiche. Nei giorni scorsi, si sono registrate ulteriori iniziative che propongono l’intitolazione di strade, slarghi e altri spazi pubblici: tutti da intestare sicuramente a date storiche importanti o personaggi illustri ma spesso si dimentica chi ha contribuito a portare in alto in nome della nostra città. Sulle nuove targhe destinate a ridisegnare il profilo urbanistico e culturale dei nostri quartieri porremo la giusta attenzione", spiega la guida del sodalizio salernitano.

Staglioli continua: "Compito nostro è informare la comunità e da essa ricevere ogni giorno, gli stimoli necessari per difendere le cause a loro care, per questo motivo abbiamo inteso avviare una raccolta di firme, condividendo con i tanti cittadini che ci sostengono, l’appello di sempre: Salerno, i salernitani, l’intera città ha bisogno di rinsaldare un legame d’affetto e di gratitudine con tutti i suoi figli che l’hanno lasciata per sempre. L’auspicio che sia giunto definitivamente il momento giusto per poter ripartire e fare chiarezza su di una tematica che da sempre è al centro degli interessi dell’associazione "Salernitani Doc", conclude il presidente.