Santa Paolina

"Chiedo alla Direzione generale dell'ASL la ragione per la quale, a campagna vaccinale ormai inoltrata, nelle nostre comunità ci sono ancora decine di persone allettate che non hanno ricevuto la terza dose di vaccino a domicilio. Contestualmente chiedo che l'Azienda sanitaria si adoperi affinché queste persone, tutte evidentemente fragili ed esposte, più di altre, al rischio di contrarre il covid in maniera grave, vengano vaccinate in tempi brevissimi." Così in una nota il Sindaco di Santa Paolina, Rino Ricciardelli.

"Dopo essere state impropriamente convocate al drive in - spiega Ricciardelli - , a tante persone allettate è stato inviato un sms con il quale si preannunciava la somministrazione del vaccino a domicilio. Nonostante siano trascorse ormai diverse settimane, la dose non è ancora arrivata. E parliamo di persone fragili, con patologie tali da rendere la vaccinazione più che urgente."

"L'ASL potrebbe valutare la possibilità - suggerisce il Sindaco - di affidare ai medici di base la vaccinazione di coloro che non possono lasciare le loro abitazioni. In ogni comunità ci sono medici che si sono già resi disponibili a somministrare il vaccino a chi si trova in difficoltà. Molti di questi medici sono già impegnati negli hub vaccinali per le somministrazioni ordinarie."

"Alla luce dei tanti ritardi, mi auguro che l'ASL si decida finalmente ad accogliere la disponibilità offerta a più riprese dalle amministrazioni comunali. Anche perché - chiude Ricciardelli - nelle nostre comunità abbiamo strutture e personale sanitario che può dare un impulso concreto al completamento della campagna vaccinale.