L'attesa conferenza Stato-Regioni ha definito lo stop all'attività col 35 per cento di positivi nel gruppo squadra. Il tetto è stato inserito nel protocollo Covid aggiornato per il mondo dello sport, presentato quest'oggi a Roma. Se raggiunta, la soglia farebbe scattare il rinvio di una partita. Il protocollo prevede, tra i propri punti cardine, il blocco dell'intera squadra se il numero di positivi è superiore al 35 per cento dei componenti del gruppo atleti, l'isolamento per i positivi, e test continui per 5 giorni per i contatti ad alto rischio, con obbligo d indossare la FFP2 se non si effettua attività sportiva, indipendentemente dallo stato vaccinale. Quanto ai contatti a basso rischio, sono da applicarsi le misure previste dalle indicazioni ministeriali, anche in relazione allo stato vaccinale. Nel testo, si batte pure sulla necessità che per la sorveglianza siano utilizzati tamponi nel rispetto dei criteri definiti dal Ministero della Salute. Il nuovo protocollo è stato definire regole sicure e condivise da parte di tutte le amministrazioni, centrali e territoriali, per garantire parità di trattamento e dare certezza al prosieguo delle attività sportive.
Dopo la conferenza Stato-Regioni, la palla passa al Cts, che dovrà approvare la norma che verrebbe poi trasmessa attraverso una circolare del Ministero della Salute.
Il commento di Gravina – Attraverso il sito ufficiale della FIGC, il presidente Gabriele Gravina ha commentato: “È un risultato di cui siamo molto soddisfatti. È frutto dell’ottimo lavoro svolto con le tutte istituzioni, in particolare con il Governo, una collaborazione in cui da sempre si riconosce la nostra Federazione. Il calcio ha bisogno di dialogo, di regole chiare e di responsabilità e il nuovo protocollo nasce su queste basi. Auspico che anche il CTS riconosca l’impegno e gli sforzi quotidiani del nostro movimento per la tutela della salute”.
Il commento di Vezzali - “Grazie al lavoro di squadra svolto assieme ai ministri Mariastella Gelmini e Roberto Speranza e con il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, si è giunti a un documento che consente di avere una procedura uniforme per tutte le autorità sanitarie locali e quindi di garantire il corretto e regolare svolgimento dei campionati. In attesa delle valutazioni del Comitato Tecnico Scientifico, esprimo la mia soddisfazione per un risultato importante raggiunto attraverso l'ascolto delle esigenze del mondo dello sport, per il tramite delle Federazioni interessate, che ha permesso di dare una risposta rapida ad una esigenza emersa dalle criticità vissute in questi giorni" ha commentato la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali.