Dopo aver oggettivamente deluso, in termini di prestazioni offerte, e faticato a trovare spazio nella prima parte di stagione (17 presenze, prevelentemente spezzoni di partita; solo 4 volte partito titolare) Daniele Mignanelli potrebbe salutare l'Avellino nel corso del mercato di riparazione. Sul cursore di fascia mancina, chiuso da Tito, c'è forte il Teramo. Il club abruzzese ha preso informazioni dall'agente del calciatore incassando un'apertura al trasferimento in Abruzzo del proprio assistito.
Da qui la decisione di proporre ai biancoverdi uno scambio con Domenico Mungo, vecchio pallino della dirigenza irpina e di mister Piero Braglia, ma ora non più sulla lista della spesa dell'Avellino, che ha bisogno di calciatori con altre caratteristiche. Se addio sarà, dunque, si concretizzerà con la formula del prestito. In tal caso l'Avellino andrebbe a colmare il vuoto, in termini numerici, determinato dall'arrivederci dell'ex Modena, legato ai lupi sino al 2023, con un giovane che non abbia particolari pretese rispetto al suo impiego e sia pronto a fungere da vice Tito rispettando le gerarchie.