Una evasione d’altri tempi, invece è accaduta la scorsa notte al carcere di Bellizzi. Due detenuti sono attualmente ricercati. Si tratta di un marocchino Hassan Kufi di 40 anni e di un rumeno Florin Mocan 22 anni, mentre il terzo che ha tentato la fuga, un cittadino di origine albanese, è stato subito catturato dagli agenti.
I tre di dopo aver fatto un foro nel muro della propria cella si sono calati con delle lenzuola, le stesse che li hanno aiutati a scavalcare le mura di cinta del carcere.
Il marocchino sembrerebbe appartenere a un’organizzazione terroristica e che deve scontare 27 anni di carcere. Sulle sue tracce ci sono polizia e carabinieri. Ma la dura denuncia arriva dai sindacati che lamentano la scarsa presenza di personale. Al momento dell’evasione, infatti, secondo quanto dichiarato dal segretario generale Sappe Emilio Fatterello, erano presenti soltanto 10 agenti, “su una popolazione carceraria di circa 500 detenuti. Inoltre - dichiara Fattorello - non era il luogo giusto per ospitare detenuto di quello spessore criminale”.
"Dalle prime ricostruzioni pare ci sia stato un piano di fuga ben organizzato con un'auto fuori che ha consentito ai due (il secondo romeno) di allontanarsi approfittando del numero molto limitato di agenti presenti e in servizio a Bellizzi.