Benevento

Nuovo incontro a Palazzo Mosti, ieri, nell'ambito della cabina di regia per l'utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a Benevento. Presenti il sindaco e gli assessori, protagonista il primo cittadino Mastella, che non ha risparmiato toni duri ai suoi: «No a gare tra settori, basta chiacchiere: il momento è epocale, l'occasione dei fondi del Pnrr è da cogliere a tutti i costi per cui non saranno accettati in nessun modo intoppi o un percorso non uniforme. Non sarà risparmiato nulla a nessuno».


In sostanza l'invito è stato quello a evitare corse in solitaria, coi diversi settori di Palazzo Mosti che operano slegati l'uno dall'altro, ma uniformare il lavoro della struttura comunale, con i dirigenti a monitorare anche le opportunità dei bandi, e arrivare pronti al traguardo che è ormai imminente.


Le schede devono essere pronte entro pochi giorni: tre pagine circa in cui le proposte progettuali vengono declinate in ogni sfaccettatura, dai costi del progetto alla missione del Pnrr di riferimento, dalle eventuali criticità che il progetto potrebbe incontrare all'impatto che si attende la sua realizzazione possa avere per la città di Benevento.


Poi saranno trasmesse al Rettore dell'Università del Sannio per valutare quali sono le proposte più percorribili per cui fare domanda di finanziamento. Visto che a brevissimo, presumibilmente questione di ore, dovrebbe essere firmato l'accordo di programma tra Università del Sannio e Comune di Benevento.
Diversi i progetti in campo, in particolare per la mobilità sostenibile: si era detto dell'ipotesi di metropolitana leggera per rompere l'atavico isolamento delle contrade di Benevento, e in ballo anche un'ipotesi di creare un parcheggio interrato in Piazza Risorgimento con giardino all'italiana nell'area sovrastante, e bus elettrici che transitano di continuo per trasportare chi parcheggia in loco, riducendo così le emissioni che deriverebbero dall'utilizzo delle automobili.


Col tempo che stringe Mastella ha avvertito che il lavoro della struttura va raddoppiato, lavorando anche giorno e notte per i progetti, e per non perdere un'occasione epocale: «Non bisogna in alcun modo toppare e tutti devono fare la loro parte».
E dunque nei prossimi giorni l'accelerata decisiva: le schede presentate, che il sindaco si sarebbe riservato di vagliare personalmente, poi consegnate all'Unisannio e poi la scrematura dei progetti più meritevoli che saranno mandati a finanziamento.