Caserta

In Campania, nella giornata del 10 gennaio 2022, si registrano - rispetto al 27 dicembre scorso 21 incrementi dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 8 cali, con i valori delle foci condizionati da marea crescente e mare mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Volturno, Sarno e Sele risultano in aumento, a causa del ritorno delle precipitazioni che hanno caratterizzato il fine settimana, mentre è in lieve calo il Garigliano. Per la seconda settimana consecutiva i tre principali fiumi della regione – Garigliano, Volturno e Sele, presentano ben 6 idrometri di riferimento su 7 con valori inferiori alle medie del precedente quadriennio 2018-2021. Tale dato è dovuto anche alle eccezionali piene del gennaio 2021, mese secco su base storica, che innalzano non poco le medie quadriennali. In calo i volumi dei bacini del Cilento e del Lago di Conza. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli di una settimane fa a Sessa Aurunca (-2 centimetri) mentre a Cassino è in crescita (+ 4 cm.). Su questo fiume rispetto alle medie dell’ultimo quadriennio, Sessa Aurunca presenta un il valore è sotto media di ben 56 centimetri, invece Cassino lo supera di 4 cm.

Il Volturno rispetto ad una settimana fa è da considerarsi in aumento, per la ripresa dei volumi provenienti dal dall’Alta valle in Molise e dalla valle del Calore Irpino. L’incremento di livello a Capua (+26 cm.), riporta il maggiore fiume meridionale a 4 centimetri sopra lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città. Questo fiume presenta valori idrometrici inferiori alla media del quadriennio 2018-2021 agli idrometri di Amorosi (-9), Capua (-80) e Castel Volturno (-5).

Infine, il fiume Sele è in aumento rispetto a una settimana fa, con in evidenza l’incremento di Albanella (+6 centimetri). Questo corso d’acqua presenta i tre idrometri rilevanti con valori inferiori alle medie dell’ultimo quadriennio: Contursi (-14), Albanella (-42) e Foce Sele (-3).

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana scorsa a poco più di 17,1 milioni di metri cubi: contiene il 69% della sua capacità e con un volume inferiore del 30,94% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 10 gennaio 2022: sul 3 gennaio 2022 risulta un calo di quasi 45mila metri cubi e con oltre 46,2 milioni di metri cubi, si attesta alle ore 12 di ieri a 16 cm. al di sopra della quota massima di regolazione autorizzata.