Montella

"Ancora una volta assistiamo al fermo delle ordinanze sulla sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole della Regione Campania - questa la pronuncia del tar Campania su ricorso di due avvocati di Napoli e del Ministero della Salute.  Il sindaco di Montella, seguendo a ruota e senza nessuna remora, ha disposto con l’ordinanza n. 5 del 09/01/2022 la chiusura delle scuole di tutti i gradi fino al 22 gennaio c.m., andando addirittura oltre il dettato regionale. Si tratta ancora una volta della beffa oltre al danno: non solo dobbiamo fare i conti con un clima di terrore, con la scuola negata (più a lungo rispetto alle altre regioni), con le pesanti restrizioni in termini didattici, e di vita sociale che hanno subìto i nostri ragazzi, con le spese necessarie per seguire la Dad; ma ora saranno chiamati a sborsare altro denaro, ciò per colpa di atti arbitrari e senza ragione". Così il consigliere di opposizione Passaro in una nota stampa.

"Nel bilanciare il diritto alla salute con il diritto all’istruzione non si può sempre sacrificare il secondo rispetto al primo, e questo lo dimostra il TAR che ha sospeso l’ordinanza della regione Campania. 

In contesto territoriale dove i contagi si spostano al di sotto della media nazionale, l’importanza della didattica in presenza nei confronti dei giovani, e poi della società tutta, è questione fondamentale e bisogna darne priorità assoluta: in un mondo dove tutto è in emergenza, non si può mettere da parte il percorso scolastico dei ragazzi, la politica deve impegnarsi affinché le scuole continuino le loro attività in sicurezza e i giovani ricevano un’educazione in modo lineare; è importante proteggere questi ragazzi da un mondo già fin troppo caotico e non metterli da parte alla prima occasione.".

Questo è quanto dichiara il consigliere di opposizione Passaro Rosalia componente del gruppo di  Azione Montella.