Sant'Angelo dei Lombardi

Negli ultimi tempi, in diversi comuni della provincia, si è rilevata una significativa reiterazione delle truffe in danno degli anziani, reati particolarmente esecrabili, sia perché vengono commessi in danno di persone in condizioni di minorata difesa per l’avanzata età, sia perché provocano danni affettivi ed economici rilevantissimi.

Il modus operandi di questi criminali senza scrupoli è oramai noto ai più: contattano telefonicamente la vittima fingendo di essere il nipote, che dice di essere in attesa di ricevere un pacco, per il quale bisogna pagare il relativo prezzo, ovvero ha urgente bisogno di danaro perché è stato arrestato, è stato coinvolto incidente stradale, ecc. (tutti sanno che i nonni darebbero tutto per i propri nipoti). Talvolta la messinscena cambia e alla figura del nipote si sostituisce quella del direttore dell’ufficio postale o di un tecnico di una società di servizi o di un autorevole esponente delle Forze di Polizia, ma la sostanza rimane sostanzialmente la stessa: i truffatori riescono, con artifizi e raggiri, a farsi consegnare cospicue somme di danaro, talvolta anche nell’ordine di alcune decine di migliaia di euro, in contanti, che sovente gli anziani sono soliti custodire in casa e che costituiscono il più delle volte gli unici risparmi di una vita di lavoro. Laddove non ci fossero contanti, gli autori delle truffe riescono a farsi consegnare oggetti di valore posseduti in casa, il tutto senza particolari difficoltà e senza usare violenza, perché la vittima è in genere una persona ultraottantenne e talvolta ultranovantenne, con capacità di discernimento e di autodifesa fortemente indebolite.

Sono stati pertanto intensificati i servizi di controllo del territorio al fine di prevenire la reiterazione di questa tipologia di reati, nonché quelli investigativi per identificarne gli autori. Nell’ambito dei servizi d’istituto gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Angelo dei Lombardi nel pomeriggio di sabato hanno tratto in arresto un 22enne ed un 23enne, entrambi di Napoli e con a carico precedenti di polizia, colti nella flagranza del reato di tentata truffa in danno di una donna di 84 anni residente nel Comune di Sant’Angelo dei Lombardi.

Dalla ricostruzione della dinamica dei fatti è emerso che nel pomeriggio di sabato scorso due ignoti interlocutori avevano contattato telefonicamente l’anziana signora chiedendole la somma di 2.500 euro in contanti quale corrispettivo per la consegna di un regalo acquistato dal nipote per la madre. L’evidente tentativo di truffa avrebbe probabilmente “sortito” esito positivo se in casa non fosse stato occasionalmente presente un familiare “avveduto”, il quale, avendo sin da subito intuito l’intento delittuoso dei due soggetti, aveva immediatamente contattato il locale Commissariato per riferire di quanto stava accadendo. Gli agenti della Polizia di Stato raggiungevano in pochi minuti la zona, in tempo per individuare due soggetti che, a bordo di una Fiat Panda, avendo evidentemente compreso che qualcosa non stava andando per il verso giusto, si stavano allontanando a velocità sostenuta. Nonostante l’alt intimato dagli operatori, i due indiziati, effettuando anche manovre pericolose per l’incolumità altrui, tentavano di dileguarsi, ma dopo un breve inseguimento, proseguito anche a piedi, venivano raggiunti e bloccati. La successiva perquisizione effettuata sull’auto consentiva di rinvenire il pacco che sarebbe stato destinato all’ignara vittima e che conteneva “un paio di pantofole”.

Dell’accaduto veniva informato il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino che disponeva la collocazione dei due giovani agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione dell’A.G., in attesa del giudizio di convalida.