"Quando la scuola è sacrificata, la politica è malata". E' uno degli striscioni esposti questa mattina in piazza Amendola dove si sono ritrovati i rappresentanti del comitato "Scuole Aperte" Salerno. Una mobilitazione a cui hanno preso parte anche tanti genitori, insegnanti e bambini, contrari all'ordinanza con la quale il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha disposto la chiusura delle scuole. "E' inaccettabile che questa decisione riguardi soltanto i nostri bambini", ha affermato un'insegnante per la quale la mancata ripresa in presenza dell'attività scolastica causerà "gravi danni agli studenti campani che ormai da due anni stanno subendo queste decisioni". "E' arrivato il momento di dire basta in maniera definitiva". Pensiero condiviso anche dai genitori presenti: "I contagi sono aumentati nel periodo in cui le scuole sono rimaste chiuse. Questo conferma che non sono le scuole il problema". In piazza con i genitori anche il consigliere comunale di Salerno, Catello Lambiase per il quale la serrata dipsosta dal governatore campano non è la soluzione al problema.
Scuole chiuse, da Salerno parte la protesta di genitori, insegnanti e bimbi
Mobilitazione in piazza Amendola contro l'ordinanza di De Luca
Filippo Notari