Avellino

Il destino di Pietro Iemmello potrebbe essere definito entro mercoledì prossimo. L'inserimento del Catanzaro nella trattativa per l'attaccante tra l'Avellino e il Frosinone, originario della città calabrese e tifoso dei giallorossi, sta facendo tentennare, e non poco, il calciatore, che sarebbe decisamente orientato, una volta preso atto dell'interesse del club della sua città, a declinare l'allettante proposta biancoverde per tentare l'avventura da profeta in Patria. Una possibilità di cui si parlerà, a fondo, nel corso di un summit fissato per oggi.

In attesa di un eventuale rilancio sull'ingaggio da parte dei lupi, rispetto ai 200mila euro finora messi sul piatto (uno stipendio già superiore a quello offerto dalla concorrenza), per provare a far cambiare idea a Iemmello e replicare alla proposta del presidente Noto per l'acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni del centravanti, la proprietà irpina valuta come affrontare il bivio di fronte a cui si troverebbe se il dichiarato obiettivo di mercato sfumasse in maniera beffarda: virare su un altro profilo o sperare nel riscatto di Plescia, anche se Braglia ha pubblicamente chiesto una punta con caratteristiche diverse. Intanto, in Calabria, dove è stato sondato pure Ardemagni, vecchia conoscenza di Vivarini ai tempi dell'Ascoli, potrebbe arrivare anche un altro attaccante: Murilo dalla Viterbese, con Carlini che potrebbe fare il percorso inverso.