Sulla scuola implode il gruppo di Italia Viva in regione Campania. Ieri la nota stampa a firma dei consiglieri regionali Vincenzo Alaia, Presidente della Commissione Sanità, Francesco Iovino, Tommaso Pellegrino, capogruppo, e Vincenzo Santangelo, con cui in sostanza si dava ragione al governatore De Luca affermando che la decisione presa dal presidente, in contrasto con la linea dettata dal Governo Draghi, “serve a contenere contagi e decessi e ad evitare il blocco del sistema sanitario”.
Oggi, a distanza di 24 ore arriva un’altra nota stampa ufficiale firmata dal capogruppo in consilio regionale Tommaso Pellegrino e dai coordinatori regionali del partito di Renzi, Ciro Buonaiuto e Angelica Saggese, che si dicono in linea con Matteo Renzi e con Italia Viva nazionale, e ribadiscono “la profonda convinzione che chiudere le scuole sia una scelta sbagliata, anche se i dati sulla diffusione della variante omicron sono innegabilmente preoccupanti”. Nella nota si chiede che “il Governo si adoperi in maniera più efficace e, per certi versi più coraggiosa, affinché venga garantita concretamente la sicurezza in tutti i plessi scolastici” ma nello stesso tempo si dicono “convinti che un Paese che chiude le scuole è un Paese che rischia di dichiarare il proprio fallimento, a maggior ragione se lo stato di emergenza per covid si protrae ormai da ben due anni. Un tempo, questo, più che sufficiente per prepararsi efficacemente a tenere le lezioni in presenza”.
Da un lato dunque il presidente della Commissione sanità, Vincenzo Alaia che mantiene la linea di fedeltà assoluta a De Luca appoggiando la scelta di chiudere le scuole fino a fine mese, dall’altra il capogruppo e i vertici regionali di Italia Viva che si affrettano a sottolineare l’aderenza alla linea dettata dal capo politico Matteo Renzi che si era espresso ieri contro il governatore De Luca.
E' chiaro che a questo punto la domanda è lecita: chi esprime la voce ufficiale del partito? Italia Viva in Campania sta con Renzi o con De Luca?