La Salernitana divisa tra il campo e le vicende giudiziarie. Il Tar di Salerno ha accolto il ricorso presentato dalla Lega serie A contro l’Asl: per i giudici amministrativi era illegittimo il provvedimento che ha disposto la quarantena per i calciatori granata, determinando così il rinvio della partita in programma all’Arechi contro il Venezia.
Per il Tar l’azienda sanitaria avrebbe violato la circolare del ministero della Salute sullo svolgimento delle attività sportive, che prevede la cosiddetta bolla per gli atleti in caso di positivi nel gruppo squadra. Per il tribunale amministrativo, inoltre, “il provvedimento dell’Asl di Salerno determina un pregiudizio grave ed immediato” collegato al rinvio delle gare di campionato.
L’Asl ha preso atto del provvedimento, ricordando che nel frattempo aveva già deliberato la fine della quarantena per i calciatori e gli altri tesserati. Non è arrivato, almeno per il momento, il 3-0 a tavolino: il match non disputato con il Venezia resta sub iudice, mentre è atteso per il prossimo 18 gennaio il pronunciamento della giustizia sportiva sul rinvio della partita contro l’Udinese.
Il Covid inevitabilmente condizionerà la squadra granata ancora: domenica mattina i convocati di mister Stefano Colantuono partiranno per Verona a bordo di un charter. Aggregati ai disponibili anche diversi elementi della Primavera, viste le tante defezioni: 8, al momento, i calciatori ancora positivi al virus.
L’allenatore è intenzionato a confermare il 3-5-2: di fronte si troverà una formazione, quella scaligera, condizionata anch’essa dalle tante assenze ma intenzionata a proseguire la striscia positiva.