“La diffusione della variante Omicron sta determinando non poche criticità nel funzionamento del Sistema sanitario regionale con conseguenze non solo per chi contrae il covid, ma anche per chi, affetto da altre patologie, anche gravi, non riesce a ricevere le cure necessarie.

Assistiamo ormai ovunque non solo all’affollamento nelle terapie intensive, ma anche ad una sensibile diminuzione delle attività di prevenzione e, di conseguenza, ad un aumento dei decessi per patologie gravi come quelle tumorali. In egual misura nei nosocomi regionali si registra sempre più spesso il blocco delle sale operatorie, delle attività ambulatoriali e di screening la cui operatività, per ovvie ragioni, è fondamentale per la cura dei pazienti.

Pertanto la decisione del presidente De Luca di sospendere le attività in presenza dei servizi educativi per l'infanzia e dell'attività scolastica delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado è necessaria non solo per contenere i contagi tra i bambini, ma anche e soprattutto per evitare che la diffusione della variante tra adulti e anziani che ne consegue abbia ulteriori ripercussioni sul funzionamento complessivo del sistema sanitario regionale. 

Il periodo di sospensione potrebbe essere recuperato a fine anno scolastico, nel mese di giugno, quando le condizioni meteorologiche sono tali da non agevolare la diffusione del virus. Nella gestione della pandemia il Presidente De Luca ha sempre dimostrato lungimiranza e una capacità non comune di avere nella fase emergenziale la piena consapevolezza del funzionamento complessivo del sistema sanitario. Siamo convinti, pertanto, che anche questa ultima decisione che riguarda la scuola, per quanto in sé spiacevole, si rivelerà fondamentale per contenere il contagio e con esso le conseguenze sul funzionamento del sistema sanitario.”

Così in una nota i consiglieri regionali di Italia Viva, Vincenzo Alaia, Presidente della Commissione Sanità, Francesco Iovino, Tommaso Pellegrino, capogruppo, e Vincenzo Santangelo.