Benevento

Il sorpasso non c’è stato. Il Benevento 5 non è riuscito a fermare la capolista. Ha perso 3-1 contro l’Active Network che allunga in classifica e si conferma squadra cinica e ben messa in campo. I sanniti hanno lottato. Ci hanno provato fino all’ultimo possesso ma non è bastato. Gli uomini di Cundari hanno pagato a carissimo prezzo qualche distrazione e gli episodi hanno sorriso agli ospiti.  

Il Benevento 5 è parso inizialmente po’ contratto. Il peso del big match evidentemente si è fatto sentire. Matheus ha stretto i denti ed è andato tra i pali dimostrando attaccamento e voglia di continuare a stupire ancora. Ma nulla ha potuto sul primo affondo degli ospiti che dopo appena 120 secondi hanno trovato il bersaglio grosso con Persec, bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Il gol subito carica la capolista ma il Benevento regge, riordina le idee e torna in partita. Le grandi squadra sanno anche cancellare gli errori velocemente e quella di Cundari lo ha fatto. Qualche occasione c’è ma per il pareggio manca l’ultimo passaggio vincente. Nella ripresa, precisamente al quinto, ci ha pensato Galletto a riportare il match in equilibrio: 1-1.

Il Benevento ci crede. Il Palatedeschi spinge la squadra che crea ma non punisce. La capolista non è imbattibile ma riesce ad essere cinica. Al 12’ un’altra indecisione regala l’occasione del raddoppio a Persec che gonfia ancora la rete per il secondo vantaggio. Botta potrebbe pareggiare poco dopo ma il suo tocco d’esterno finisce a lato della porta difesa ottimamente da Mambella. L’occasione sprecata viene pagata a caro prezzo perché Senna taglia sul secondo palo e deposita per la terza volta la sfera alle spalle di Matheus.

Il popolo del Palatedeschi accusa il colpo. Difficile credere all’impresa, ma la squadra ci prova. Cundari si affida al portiere di movimento. La superiorità numerica regala subito una buona occasione: Volonnino fa la giocata e serve Galletto che al centro dell’area non riesce a trovare il guizzo giusto per riaprire la contesa. Il numero 10 ci riprova ancora da fuori, Mambella respinge e poi si oppone anche al solito generoso Di Luccio. La capolista blinda la porta. Negli ultimi secondi colpisce anche un clamoroso palo ma al suono della sirena può fare festa. Il Palatedeschi è stato espugnato per 3-1, il divario in classifica diventa di quattro punti, ma il torneo è ancora lungo. Il Benevento 5 esce deluso solo per il risultato. La prestazione c’è stata. Cundari può essere soddisfatto. La corsa continua...