Ha riaperto al traffico ad Avellino via Roma dopo l'abbattimento delle palazzine dei civici 7 e 9. Due fabbricati demoliti per ricostruire nuovi plessi sicuri e antisismici grazie al Superbonus 110 per cento.
Un incentivo, quello messo a disposizione dal governo, che già sta producendo effetti sull'economia irpina. L'edilizia riparte con una spinta decisa nel dopo pandemia. Un veloce riavvio dei cantieri e è una esigenza prioritaria per rilanciare il comparto edile.
“I primi risultati già si vedono – spiega Giovanni Lo Russo segretario Filca Cisl Irpinia-Sannio - dai dati della Cassa Edile si registra un 25-30% in più delle ore lavorate nel 2021 rispetto al 2020. L'auspicio è che sempre più amministrazioni imprese e privati ricorrano a questo strumento preziosissimo".
"Un’azione di risanamento edilizio - conclude Lo Russo - può creare effetti significativi sull’intera filiera del nostro territorio dove sono ancora troppi gli edifici da mettere in sicurezza".
Anche per il presidente dell'Ordine degli Ingegneri irpini Vincenzo Zigarella “siamo di fronte a un'occasione imperdibile per portare a casa due risultati: da un lato rigenerare un patrimonio edilizio vetusto ad avellino e provincia ma soprattutto dall'altro ottenere l'obiettivo del consumo zero di altro suolo. Uno strumento che ci consentirà di rendere ancora più efficace la crescita e la sostenibilità della nostra città”.