Si scrive Juventus – Napoli, si legge caos. A poche ore dalla gara valida per la ventesima giornata di Serie A, in programma alle 20,45, è ancora difficile capire se la partita si giocherà regolarmente. Ieri, e due ASL hanno assunto decisioni differenti: la ASL Napoli 1 ha dato il via libera per la partenza della squadra alla volta di Torino, ma, all'arrivo nel capoluogo piemontese, la ASL Napoli 2 ha ordinato la quarantena per Lobotka, Rrahmani e Zielinski perché contatti di positivi e senza terza dose.
“I provvedimenti delle ASL devono essere rispettati. Se la partita rientra nel rispetto del provvedimento dell'ASL si può giocare, altrimenti no. Secondo me chi è in quarantena non può giocare. Può lavorare se ha una terza dose, con le tipologie di attenzione indicate, comprese le mascherine, ma non so se si può giocare con le mascherine. È uno scenario nuovo, mai verificato” ha spiegato Carlo Picco, direttore dell'ASL di Torino a “Il Napolista”. Su cosa aspettarsi nelle prossime ore, Picco ha aggiunto: “Se emergeranno altri positivi li prenderemo in carico, se saranno registrati in piattaforma entreranno nel nostro circuito e andranno in isolamento. È evidente che se c'è un positivo si attiverà il meccanismo di contact tracing che valuterà ciò che è stato. Se ci saranno positivi si aprirà tutto un altro scenario”.
E un nuovo positivo c'è, è un membro dello staff tecnico azzurro, mentre alcuni tamponi sono in attesa di essere riprocessati.