Benevento

Si guadagnava da vivere lavorando come badante a Benevento: l'ultimo incarico lo stava svolgendo presso una famiglia molto conosciuta in città. Lyudmilla, 66 annni, nazionalità ucraina, ma da tempo regolarmente nel nostro Paese, è morta lo scorso 21 dicembre al San Pio.

Era mamma di un figlio che, assistito dall'avvocato Giuseppe Maturo, ha presentato una denuncia ai carabinieri, chiedendo che venga fatta chiarezza e sia accertato se esistano presunte responsabilità. Una storia drammatica al centro di una indagine, al momento contro ignoti, diretta dal sostituto procuratore Maria Colucci, che ha disposto l'autopsia.

L'esame sarà eseguito dal medico legale Emilio D'Oro, che si avvarrà del dottore Felice Crocetto, urologo, e di Giovanni Gallotta, docente di Medicina interna presso l'Università di Napoli. Le parti offese hanno invece scelto, come consulente di fiducia, il medico legale Monica Fonzo.

Secondo una prima ricostruzione, la donna si era ricoverata al Fatebenefratelli, dove era stata operata ai reni, e dove era rimasta dal 15 al 30 novembre. Poi era stata trasferita al San Pio per la necessità di sottoporsi alla dialisi.

Le sue condizioni sembravano migliorate, al punto che era tornata in reparto. Il 21 dicembre, invece, il suo cuore si era fermato per sempre. La salma era stata trasferita presso l'obitorio, in attesa dellla fissazione dell'autopsia, in programma domani pomeriggio.