Deve scontare sedici anni un mese e un giorno di reclusione di detenzione per reati connessi allo spaccio di droga. Una pena che era diventata definitiva lo scorso 3 dicembre quando la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai suoi difensori. Si tratta di un 31enne di Napoli fermato dagli agenti della Squadra mobile a Moiano. I poliziotti lo stavano cercando da giorni dopo che, secondo l'accusa, si era reso irreperibile. L'altra sera l'arresto e la notifica dlel'ordine di carcerazione prima del trasferimento nel carcere di Capodimonte a Benevento.
Il 31enne era finito al centro di un'inchiesta della Dda di Napoli per una serie di reati commessi negli anni 2011 e 2012 sempre nel napoletano, quali Terzigno, Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, Palma Campania e territori limitrofi. Gli investigatori all'epoca lo avevano ritenuto un elemento di spicco dell’associazione criminale, dedita in particolare al traffico di stupefacenti, promossa da un'altra persona, attualmente agli arresti.
Dopo la condanna definitiva, nonostante le ricerche effettuate dai poliziotti coordinati dal vicequestore Flavio Tranquillo, il 31enne si era reso quindi irreperibile, poi l'arresto e il trasferimento in carcere.