Benevento

Li ha picchiati perchè li riteneva responsabili di aver lasciato che il loro cane orinasse nell'ascensore. L'episodio, accaduto al rione Libertà, risale a qualche sera fa ed è finito al centro di un intervento delle forze dell'ordine e del 118 e di una denuncia presentata ai carabinieri.

Il protagonista è un 30enne già noto alle forze dell'ordine- è difeso dall'avvocato Antonio Leone -, che, dopo aver scoperto che la cabina dell'ascensore era insozzata, ha raggiunto il piano superiore ed ha bussato alla porta di una famiglia che vive nello stesso palazzo. Ad aprire è stata una donna, alla quale – secondo una prima ricostruzione - il giovane avrebbe 'esternato' ad alta voce tutto il suo disappunto – chiamiamolo così - per ciò che aveva visto. La poverina ha cercato di replicare, sostenendo che il suo cane non c'entrava nulla.

Ma lui, per tutta risposta, l'avrebbe schiaffeggiata un paio di volte e poi l'avrebbe colpita con dei calci. L'inevitabile trambusto e le urla hanno richiamato l'attenzione del marito, che stava salendo dal garage. E' corso per capire cosa stesse capitando e, quando si è imbattuto nel 30enne, avrebbe ricevuto lo stesso trattamento: botte e ancora botte. I coniugi, comprensibilmente spaventati, sono riusciti a rientrare nel loro appartamento e a mettersi al sicuro; poi, dopo aver dato l'allarme, hanno telefonicamente avvertito i figli, raccomandando loro di stare attenti.

Tutto inutile: anche loro hanno incrociato l'autore del gesto lungo le scale, anche per loro, e per altri due congiunti, la brutta sorpresa di dover fare i conti con lui. Il bilancio conclusivo parla di sei persone - sono assistitite dall'avvocato Fabio Russo- che hanno fatto ricorso alle cure dei medici, che li hanno giudicate guaribili con prognosi tra i 3 e i 15 giorni.

Se le cose sono andate così come le vittime le hanno descritte, una bruttissima pagina. Scritta con comportamenti inaccettabili. Perchè, anche se gli escrementi dei cani vengono lasciati ovunque per l'inciviltà e la maleducazione dei loro padroni- troppo poco, o per niente, sanzionati per la mancata raccolta dei bisognini degli animali che portano al guinzaglio-, scatenando la reazione dei cittadini, niente può giustificare condotte violente come quelle ipotizzate.