Avellino

L'Irpinia è nella top ten del tasso di incidenza dei contagi in Campania. La maglia nera è assoluta con i primi nove comuni per tasso alle stelle che sono infatti collocati in provincia di Avellino (il decimo è Maiori, in provincia di Salerno, ndr). Conti alla mano l’indice di positivita` che si registra in Irpinia e` pari al doppio del dato complessivo regionale. Il tasso di incidenza e` al 21,64% (il giorno precedente era arrivato al 35,7%), mentre nell’intera Campania si ferma al 10,21%. Ancora un decesso, il quinto dall'inizio dell'anno in soli 5 giorni. Ad Ariano si registra purtroppo il decesso di un 80enne, non vaccinato, stroncato da un malore poco dopo aver appre- so la sua positivita` con un test in farmacia. Gli opedali irpini sono al limite, viaggiano con numeri di ricoveri che inquietano e che fanno temere il collasso delle strutture. L'ospedale "Frangipane" di Ariano Irpino ha riconvertito il reparto di Medicina generale in posti letto Covid mentre la quasi totalità dei posti letto del "Moscati" di Avellino sono occupati da pazienti contagiati: 25 su 28 in degenza, 3 su 6 posti letto in terapia intensiva. Il numero dei nuovi contagi ha sfiorato ieri quota 600 e il numero appare destinato ad aumentare. Anche per questo si prova ad accelerare sulle vaccinazioni nei 22 centri dislocati sul territorio provinciale mentre, per il secondo giorno consecutivo, sono proseguite le vaccinazioni drive trough presso la caserma "Berardi" di Avellino destinate a soggetti non deambulanti. 

Intanto sono 213 i provvedimenti ufficiali avviati ieri mattina dall’Ordine professionale di Avellino. Il presidente Francesco Sellitto ammette: “La cosa che inquieta è che nell’elenco c’è anche chi non ha fatto ancora la prima dose. Valuteremo in sede di consiglio ogni posizione. Ora i sanitari avranno cinque giorni di tempo per ricevere e rispondere alla pec”. Al setaccio strutture private, studi di liberi professionisti e anche di medici di base. Intanto spuntano nell’elenco anche 31 odontoiatri non in regola. “Spero che molte posizioni rientreranno ma aspettiamo le spiegazioni di ognuno – spiega Sellitto -. Sono amareggiato per queste situazioni. I miei colleghi devono vaccinarsi. Lo devono fare per legge e per etica professionale Dobbiamo rispettare un obbligo morale rispetto ai nostri pazienti. Seguiremo la linea dura”. 3100 iscritti. Conti alla media i medici non vaccinati sono sotto il 10 per cento. “Ma sono sicuro che rientreremo anche su queste cifre – spiega Sellitto –. I medici irpini sapranno fare la loro parte”. Intanto questa mattina riapre la piattaforma per le prenotazioni per i vaccini in Irpinia. E scatta la caccia alla terza dose. Una vera e propria corsa al click più rapido puntualmente polverizza le prenotazioni in poco meno di un paio di ore. Tanto basta per completare la tabella di marcia delle prenotazioni nei vari hub della provincia delle vaccinazioni prima dose e terza dose “booster” e “addizionale” presso i Centro Vaccinali attivi a partire dal 7 gennaio 2022 fino al 13 gennaio 2022. I cittadini potranno prenotarsi, sino ad esaurimento posti disponibili, presso i Centri Vaccinali attivi accedendo al link: https:/opendayvaccini.soresa.it/ La dose “booster” può essere somministrata, a partire dai 16 anni, mentre la dose “addizionale” può essere somministrata ai soggetti trapiantati e immunocompromessi ad almeno 28 giorni dall’ultima dose. Intanto sono altri 591 i nuovi positivi nelle ultime ore su 2.732 tamponi effettuati. Il covid assedia l’Alta Irpinia: 32 i casi ad Andretta. Allerta nel Mandamento Baianese con 24 positivi ad Avella, 27 a Baiano, 30 a Mugnano, 20 a Sperone. 94 i casi accertati nel solo capoluogo. Sos nella Valle Caudina: altri 16 positivi accertati  a Cervinara. A Grottaminarda contagio scatenato con altri 22 positivi. Solo per citare le zone e comuni con più casi.