Avellino

Archiviate le elezioni provinciali i partiti ora guardano al 22 dicembregennaio giorno in cui un decret del presidente della giunta regionale ha stabilito che si debba eleggere il nuovo consiglio dell’Ato rifiuti, l’ente d’ambito chiamato a svolgere una funzione determinante e strategica nel ciclo integrato dei rifiuti. Anche in questo caso l’Irpinia si è paradossalmente “distinta” alla vigilia delle elezioni provinciali, il 6 dicembre scorso, con le dimissioni di tre consiglieri, Geppino Giacobbe (delegato di Avellino), Giovanni D’Ercole (delegato di Ariano Irpino) e Michele Buonfiglio (delegato di Taurano). Dimissioni che hanno portato allo scioglimento del consiglio nel giorno stesso in cui si doveva eleggere il nuovo presidente, in sostituzione del sindaco Pd decaduto, Valentino Tropeano. Uno stallo voluto e funzionale alle mosse dei partiti che ora dovranno decidere come muoversi. La situazione sembra cristallizzata al 19 dicembre, da un lato Italia Viva con i festiani e dall’altra il Pd. Nei prossimi giorni ci sarà una prima riunione riservata ai sindaci. Allo stato non c’è alcuna possibilità di andare al voto con una lista unica come è accaduto nel 2017.