Per la città di Avellino il 2022 sarà l’anno dello stop alle incompiute. Parola di sindaco. Gianluca Festa, primo cittadino del comune capoluogo, rilancia sul tema e annuncia l’arrivo della luce in fondo al tunnel con il completamento del sottopasso, eterna incompiuta del capoluogo, ferita aperta nel centro città da oltre 15 anni. Ma non solo. Altro progetto cruciale sarà quello della metro leggera. Si parte entro l'estate. Ultima tappa di un'altra incmpiuta ereditata dalle passate amministrazioni da finire, pena il rischio di dover restituire all'Europa i fondi spesi: un saldo da 24 milioni di euro. Il progetto è alla svolta e i nuovi fondi per finire sono arrivati, come spiega il sindaco nella consueta diretta social del lunedì sera.
“Siamo riusciti a ottenere un finanziamento pari a quasi a 15 milioni di euro - spiega nella consueta diretta social .. 7 milioni di euro serviranno per l’estensione del percorso della metropolitana leggera che permetterà di estendere il diritto alla mobilità con nuovi collegamenti nel segno della sostenibilità. 8.5 milioni di euro saranno destinati, invece, per il centro di monitoraggio ambientale e per il polo informativo e formativo per la raccolta differenziata. Due progetti fondamentali per rendere Avellino più moderna e migliorare la tutela dell’ambiente in città. Sono quasi 60, in tutto, i milioni ottenuti da questa amministrazione. Come ho detto più volte, quest’anno realizzeremo tutte le incompiute; anche la Metrò leggera. Questo nonostante 24 mesi di Covid”. Sullo sfondo l’assessore Antonio Genovese precisa i tempi di completamento della grande opera della metro leggera. Mezzi pronti: sono i 12 veicoli, tutti in buone condizioni sistemati presso l’Air di Pianodardine. Ma gli otto milioni di euro in arrivo serviranno per creare, come ha più volte spiegato il sindaco, un punto di interscambio, una mini autostazione nella zona di Borgo Ferrovia. “I nostri uffici sono al lavoro spiega Genovese -. Completeremo la metro leggera in pochi mesi. Abbiamo effettuato un sopralluogo per accertarci dello stato dei mezzi. E’ tutto in regola. I fondi in arrivo serviranno per realizzare il centro di interscambio e i percorsi in città. La metro entrerà in funzione entro luglio”. L’anno, dunque, comincia sotto i migliori auspici per il Comune di Avellino. Piazza del Popolo rientra tra i 483 enti «ammessi e finanziati», rispetto ai progetti che il Governo ha coperto con 3,4 miliardi del Pnrr. Fondi che andranno spesi entro il 2026 e destinati ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana e ristrutturazione ecosostenibile delle aree pubbliche, e per sostenere iniziative legate alle smart cities, dai trasporti al consumo energetico. La metro leggera sarà estesa da Atripalda e Mercogliano. Ma il nuovo sistema imporrà lo stop ai pali. I sindaci dei due comuni, infatti avevano detto da subito «no ai pali» dell’interminabile infrastruttura avellinese. E infatti i pali non ci saranno. Il sistema camminerà con bus elettrici. In questo modo, il progetto avellinese che dovrà necessariamente entrare in funzione entro luglio 2022 – pena la restituzione degli oltre 24 milioni che è costato all’Unione Europea. Il servizio, grazie ad un accordo, sarà affidato all’Air.