Nel Salernitano sono partite questa mattina le operazioni di demolizione dei manufatti abusivi sulla Litoranea. Ruspe al lavoro nel territorio di Battipaglia, dove sono 4 gli edifici da abbattere. Altri 6 immobili, sempre in zona Lago, saranno smantellati successivamente.
Il sindaco Cecilia Francese ha presenziato alle prime fasi dell’intervento, finanziato per buona parte dal ministero dell’Interno. Non solo demolizioni: sulla Litoranea della Piana del Sele si vuole mettere in campo un progetto di rigenerazione urbana, finanziato dal Piano di ripresa e resilienza, per oltre 10 milioni di euro e recuperare così un’area a forte vocazione turistica ma anche molto degradata.
«Continuiamo la nostra azione per il ripristino della legalità in litoranea - afferma il sindaco Cecilia Francese -. Due le direttrici sulle quali si muove la nostra azione: la salvaguardia ambientale e il Comune che si riappropria di una parte di territorio sottratta all’illegalità. Questa azione non resterà isolata e avrà un seguito nel non lasciare abbandonate queste aree. Abbiamo pensato anche alla rigenerazione urbana a valle del progetto Master Plan che prevede la riqualificazione della fascia costiera. Grazie ad un finanziamento contenuto nel Pnrr le aree liberate dai manufatti abusivi saranno riqualificate con la realizzazione di parcheggi e verde attrezzato. Battipaglia inizia così a guardare avanti e al futuro sviluppo della zona litoranea - conclude Francese - che abbiamo immaginato anche in fase di realizzazione del nuovo piano urbanistico comunale».