Avellino

In attesa dell'esito dei tamponi molecolari a cui si sono sottoposti i 7 componenti del gruppo squadra dell'Avellino risultati positivi ai test rapidi, oltre ai 2 casi già confermati, l'attenzione in casa biancoverde è rivolta al mercato, che oggi apre ufficialmente i battenti per quanto riguarda la finestra di riparazione.

Lo slittamento della ripresa del campionato, nella migliore delle ipotesi al prossimo 16 gennaio, ha reso meno stringenti i tempi per lanciare l'assalto finale a Pietro Iemmello. L'Avellino vorrebbe chiudere l'operazione sulla base di un prestito con diritto di riscatto, il Frosinone desidera, invece, nell'immediato o a lungo termine, trovare la formula per cedere a titolo definitivo l'attaccante. Sul fronte ingaggio si lavora per la definizione dei bonus, calibrati su gol e raggiungimento di obiettivi, tra cui, ovviamente, la promozione in Serie B, per trovare la proverbiale quadratura del cerchio.

Intanto, il Pescara continua a tessere la tela per portare in riva all'Adriatico Salvatore Aloi. Due i nodi da sciogliere: la durata del contratto (il centrocampista punta a un'intesa sino al 2024, il Pescara non vorrebbe spingersi oltre il 2023) e uno slot da liberare in mediana, con la partenza di Giuseppe Rizzo.

Lo scorso 28 dicembre il Modena ha, infine, tenuto un summit di mercato. Non si è parlato direttamente di Giuseppe Carriero, che, però, piace da tempi non sospetti al direttore sportivo Davide Vaira. La “ruspa” non rappresenta una priorità per gli emiliani, ma non è da escludere un assalto last minute qualora, tra arrivi e adii, dovessero realizzarsi determinati incastri.