Sono pronti a depositare un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno per contestare le operazioni che hanno portato alla cessione della Salernitana. È quanto anticipato all'ANSA dall'avvocato torinese Francesco Paulicelli che è pronto ad intraprendere un'azione legale per conto della Pvam s.a., fiduciario del Fondo Global Pacific Capital Managment. Secondo quanto denunciato dal professionista piemontese, il gruppo si sarebbe visto rifiutare due offerte, una da 38 milioni di euro in titoli obbligazionali bancari e un'altra di 26 milioni cash, per l'acquisto della Salernitana. Cifre superiori rispetto ai 10 milioni di euro che sono stati messi sul tavolo da Danilo Iervolino e che, alla fine, sono bastati per garantirgli l'acquisizione delle quote societarie del club granata. I trustee, in realtà, in una delle ultime note diramate avevano precisato che sarebbe stata accettata l'offerta ritenuta «più vantaggiosa» e quindi non necessariamente quella più alta dal punto di vista economico.
Secondo la ricostruzione fornita dall'avvocato Paulicelli, la proposta da 38 milioni di euro in titoli obbligazionari, sarebbe stata inviata in prima battuta il 29 dicembre; la seconda, invece, (26 milioni cash), sarebbe stata riformulata nella mattinata del 31 dicembre ma, secondo il legale, sarebbe stato fornito prima un Iban errato e poi un codice di sicurezza non idoneo. L'offerta, quindi, sarebbe stata ripresentata entro la 16 ma è stata respinta a pochi minuti dalla scadenza fissata per la presentazione delle offerte. Il legale in nottata ha chiesto a mezzo pec sia le motivazioni del diniego che una richiesta di accesso agli atti.
I trustee, da quanto si apprende, nelle prossime ore potrebbero fornire chiarimenti su quanto accaduto, fornendo la propria versione.