“Le ultime esondazioni del Fiume Volturno, registratesi lo scorso novembre anche nel Comune di Puglianello, hanno messo in pericolo alcune famiglie che vivono nella zona di Via Molino, ai confini con il Comune di Faicchio. Proprio in questi giorni ho quindi chiesto un incontro al Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, al fine di discutere una problematica che da diversi anni affligge la nostra comunità". Così il sindaco di Puglianello, Francesco Maria Rubano interviene sulla vicenda chiedendo che si faccia qualcosa al più presto.
"Nel dicembre 2019, infatti, il fiume ha invaso i terreni dell'azienda agricola presente in zona, creando seri danni e arrivando a pochi metri dall’ingresso dell’abitazione dove risiede anche una persona con invalidità. In questi due anni mi sono rivolto, sia alla Regione Campania che alla Provincia, senza avere alcun riscontro. Nel corso dell’ultima esondazione, abbiamo visto intervenire Protezione Civile, Vigili del fuoco e Provincia, solo grazie alla sollecitazione del Prefetto di Benevento. Il presidente della Provincia dell'epoca, invece, ha inviato fin dal primo momento un funzionario per un sopralluogo. Subito dopo ho fatto rilevare che agli atti giace da anni una perizia per un intervento di messa in sicurezza, economicamente irrisorio, della foce del Titerno, ricadente nel Comune di Faicchio, punto critico che determina le esondazioni nella zona di Puglianello. Agli uffici preposti ho sollecitato anche la redazione di un’ulteriore perizia per un analogo intervento da realizzare sulle sponde del fiume nel territorio di Puglianello. Da allora, ad oggi, nulla è stato fatto - tuona Rubano -. Prendiamo atto dell’indifferenza della Provincia di Benevento che continua a tenere nel cassetto questa problematica, da affrontare con urgenza. Nessuna vicenda, sia essa giudiziaria o elettorale, può giustificare la reiterata distrazione da parte dell’Amministrazione Provinciale e di chi oggi la rappresenta da una situazione oggettivamente grave e rischiosa. Ho chiesto in una lettera pertanto l’intervento del Prefetto perché la sicurezza delle persone e del territorio hanno naturalmente la massima priorità”.
Argomento sollevato anche questa mattina in consiglio provinciale dal consigliere Cataudo.