AGGIORNAMENTO ORE 15.17
Ricorso accolto dal Riesame, che ha dissequestrato i 20mila euro di Bargone.
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Il suo legale, l'avvocato Marcello D'Auria, ha chiesto l'annullamento del sequestro dei 20mila e passa euro rinvenuti sul conto corrente, acceso presso una banca romana, del suo assistito. Lo ha fatto questa mattina dinanzi al Riesame di Benevento, nell'interesse di Antonio Bargone (è rappresentato anche dall'avvocato Luciano Ghirga), 74 anni, di Brindisi, presidente del Cda di Sat, una delle quattro persone tornate ieri sera in libertà dopo essere rimaste venti giorni agli arresti domiciliari disposti dal gip Pietro Vinetti, su richiesta del sostituto procuratore Francesco Sansobrino, nell'inchiesta su un appalto di Autostrade.
Il sequestro preventivo era scattato per un imposto complessivo di 64 mila euro: il valore di una fattura emessa nel marzo del 2021 da Bargone per prestazioni professionali, ma che, secondo gli inquirenti, sarebbe il prezzo di una presunta corruzione. La guardia di finanza aveva apposto i 'sigilli' a 20mila euro di Bargone e a 40mila di Gian Paolo Venturi (avvocati Aldo Meyer e Luigi Stortoni), 66 anni, di Argenta ( Ferrara), ex dirigente di Coopcostruzioni; che ha rinunciato al riesame.
Oltre a loro, sono stati rimessi in libertà dal Tribunale di Napoli, che ha annullato l'ordinanza e deciso la trasmissione degli atti a Roma, per competenza territoriale, Fulvio Rillo (avvocati Sergio Rando e Claudio Sgambato), 57 anni, imprenditore, di Ponte, e Vincenzo Voci (avvocato Gianrico Ranaldi), 45 anni, di Catanzaro, contract – manager di Aspi.
Corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: queste le ipotesi di reato prospettate in relazione alla gara per le tratte autostradali della DT6 di Cassino - Lotto 7 - per un valore di 76milioni e 500 mila euro (luogo di esecuzione Puglia, Campania, Lazio), per la quale sarebbe stata promessa una tangente di 360mila euro – lo 0,5% della cifra complessiva - di cui sarebbe stata pagata subito una prima tranche da 64mila euro.