Napoli

Il futuro di Insigne è il presente del Napoli. La trattativa tra il capitano degli azzurri e il Toronto prosegue a vele spiegate, anche se potrebbe non essere così netto il gap economico tra l'offerta dei canadesi e quella degli azzurri. Sul piatto, il club che milita nella MLS, ha messo 50 milioni di euro lordi fino al 2027: l'ingaggio netto si attesterebbe, dunque, sui 5,7 milioni a stagione, ovvero 700mila euro in più rispetto ai 5 chiesti al Napoli per prolungare il vincolo in scadenza. Non un dettaglio, pure se messi a paragone con i 3,5 oltre i quali il Napoli non vorrebbe spingersi.

Nel calderone delle valutazioni va, però, messo anche il cambio di vita che Lorenzo dovrebbe affrontare, lasciando l'Italia, e l'uscita anzitempo dai giochi di un calcio, quello italiano ed europeo, oggettivamente più competitivo e prestigioso rispetto a quello statunitense.

Ecco perché venendosi incontro, con una diminuzione delle pretese da parte del calciatore e un incremento dell'offerta da parte della società, potrebbe prevalere la strada della continuità. Un vicendevole sacrificio che, allo stato attuale, appare lontano ma non è impossibile. Da una parte c'è l'obiettivo del Napoli di mettere il bilancio davanti a tutto, dall'altra quella del calciatore di monetizzare un europeo vinto da protagonista strappando quello che sarà, con ogni probabilità, l'ultimo contratto della sua carriera. Interessi collaterali da provare a far collimare o sarà separazione.