Salerno

Tra le nomination della prima edizione del premio “Delfino d'oro” c'era anche il direttore generale della Salernitana, Angelo Mariano Fabiani. Il dirigente granata, però, non ha potuto prender parte all'iniziativa che si è svolta questa mattina nell'aula consiliare del Comune di Agropoli ed al suo posto ha partecipato il team manager Salvatore Avallone. Salernitano purosangue, il dirigente del cavalluccio marino non ha nascosto la trepidazione e l'ansia per un futuro che, con il passare dei giorni, si fa sempre più incerto. «Siamo in attesa di capire quale sarà il nostro futuro – ha detto Avallone ai microfoni di Ottochannel 696 Tv -. Noi salernitani ci teniamo particolarmente e speriamo che questa situazione si possa risolvere nel miglior modo possibile anche per poter dare slancio a tutto quanto l’ambiente».

Incertezze che, inevitabilmente, sono penetrate anche nello spogliatoio, luogo “sacro” e di cui Avallone è un punto di riferimento. «Sicuramente non è un bel momento per noi, non c’è da nasconderlo, anche dal punto di vista della classifica. Fino ad un certo punto è stato un anno eccezionale, poi sicuramente in questo ultimo periodo non è stato foriero di successi. Sicuramente ci auguriamo che entro la fine dell’anno ci possa essere questo importante annuncio di una nuova proprietà. Che possa dare slancio e ridare vitalità e programmazione per cercare di riportare di nuovo quell'entusiasmo che fino a poco tempo fa c’è stato e che continua ad esserci nonostante i risultati negativi. Ora però c'è bisogno di una svolta societaria per poter programmare un futuro sempre più importante per per la città di Salerno e per la propria squadra. Un messaggio per i tifosi? Essere sempre fiduciosi e ottimisti. Noi abbiamo vissuto tante situazioni spiacevoli ma non ci siamo fatti mai demoralizzare da niente e da nessuno. Mi auguro, appunto, che entro la fine dell’anno ci possa essere questa svolta che possa ridare slancio a quella che secondo me è una piazza importante, che merita di raccogliere ancora soddisfazioni importanti», ha concluso il team manager della Salernitana.