Salerno

Dopo il caos e le lunghe file agli hub vaccinali di Salerno e provincia ed i tanti disagi segnalate, Comune ed Asl corrono ai ripari. Si è svolta questa mattina una riunione della commissione politiche sociali a Palazzo di Città, nel corso della quale è intervenuto anche il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile Covid per l’azienda sanitaria locale.

Nel corso dell'incotro sono state discusse una serie di soluzioni per tentare di risolvere il caos e scongiurare gli assembramenti davanti ai centri vaccinali. Tra queste l’apertura dei centri vaccinali anche di mattina e la messa disposizione della sede del segretariato delle politiche sociali per effettuare i vaccini.

Dall'Asl, infatti, hanno fatto sapere che, al fine di agevolare la prosecuzione in sicurezza della campagna vaccinale e di evitare disagi, è stata potenziata l’attuale offerta dei centri di somministrazione per i prossimi giorni, come di seguito specificato:

Sant’Eustachio: 28, 29 e 30 dicembre 2021: ore9.30 – 13.00 / 15.00 – 19.00;

Teatro Augusteo : 28 dicembre 2021: ore 15.00 – 19.00; 29 e 30 dicembre 2021: ore 9.30 – 13.00 / 15.00- 19.00;

Centro Sociale Pastena: 28 dicembre 2021: ore 15.00 – 19.00; 29 e 30 dicembre 2021: ore 9.30 – 13.00 / 15.00 - 19.00;

Centro Sociale Matierno: 29 dicembre 2021 ore 15.00 - 20.00;

Centro Materno Infantile Via Vernieri (vaccinazioni anni 5 - 11): 28, 29 e 30 dicembre: ore 15.00 – 20.00;

Centro Sociale Pellezzano: Giovedi 30 dicembre 2021: ore 15.00 – 20.00.

Gli stessi orari, per ogni Centro vaccinale, saranno osservati a partire dal 2 Gennaio 2022.

Inoltre, a partire dal 30 dicembre sarà possibile prenotare la vaccinazione attraverso la piattaforma regionale. Si parte quindi con le prenotazioni e le successive convocazioni. Tutto questo sarà possibile con un rafforzamento del personale.

“Abbiamo ritenuto opportuno invitare il dottore Saggese Tozzi per trovare insieme le soluzioni migliori onde evitare il caos di questi giorni - spiega la consigliera comunale Barbara Figliolia - I contagi stanno aumentando e con essi le file interminabili davanti ai centri vaccinali. Saggese ci ha rassicurato sull’apertura di tutti gli hub vaccinali, non più a giorni alternati, ma con orario continuo, prevedendo tra pochi giorni la prenotazione. Chiediamo aiuto ai volontari per fare accoglienza ed evitare quello che i cittadini stanno subendo in questi giorni”. 

Soddisfatta la vice sindaca Paki Memoli che ha commentato positivamente l’incontro. “Per fare le vaccinazioni - ha sottolineato - c’è bisogno di personale specializzato. Un ruolo fondamentale, soprattutto per l’accoglienza degli utenti, lo avranno le associazioni di volontariato”. Per l' assessore alle politiche sociali Paola De Roberto: “Dobbiamo potenziare le informazioni e condividerle il più possibile. Noi stiamo supportando l’Asl con la Protezione Civile e la Polizia Municipale, ma siamo consapevoli che questo non basta. Serve potenziare il supporto anche grazie al coinvolgimento delle associazioni di volontariato. Insomma, massima collaborazione perchè il problema riguarda tutti e vanno condivise le soluzioni."

Il responsabile Saggese Tozzi, infine, ha commentato: “Da un lato siamo contenti di queste file, vuol dire che il messaggio dell’importanza del vaccino è passato ed è diventato senso comune. Le persone ora vogliono vaccinarsi e noi dobbiamo fare in modo che questa vaccinazione, per cui abbiamo tanto spinto e che abbiamo tanto voluto, si faccia”. Il responsabile ha inoltre chiarito la questione vaccini: "Stiamo effettuando i vaccini a Mrna a tutti quelli che hanno dai 18 anni in su e in questo momento prevalentemente utilizziamo il vaccino Moderna che e' identifico al Pfizer. Invece il Pfizer lo riserviamo alle prime dosi, a chi ha fatto come prima dose Pfizer e deve fare seconda dose, ai 16 enni e 17 enni, alle prime dosi dei 15-12 anni dei fragili. Per quanto riguarda i bambini 5- 11 anni viene fatto sempre il Pfizer anche se le metodologie sono diverse. Abbiamo già somministrato il vaccino a un terzo degli iscritti in piattaforma. Pfizer  e' diventato un vaccino riservato solo ad alcune categorie".