Cresce sempre di più la consapevolezza che i botti di Capodanno sono pericolosi per gli esseri umani, in particolare per i bambini, e il più delle volte anche per coloro che a distanza assistono allo loro esplosione. Inoltre provocano danni anche agli animali, sia domestici sia selvatici e alla natura circostante. Da questa costatazione, anche quest'anno, la sindaca di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, ha firmato un'ordinanza che vieta, su tutto il territorio comunale, l'accensione di fuochi e artifizi pirotecnici.
"La notte di Capodanno è generalmente un momento di festa e gioia- afferma Paola Lanzara- ma ormai è sempre più evidente quanto i botti di fine anno provochino gravissimi danni alle persone e agli animali, sia domestici che selvatici, e al nostro territorio, ed è proprio questa consapevolezza che deve spingere il singolo cittadino ma anche le istituzioni a prendere provvedimenti per tutelarli. Come sindaca ho riproposto l'ordinanza, accompagnandola ad un appello, affinchè tutta la nostra comunità, compresi i nostri amici animali, possano trascorrere un Capodanno senza danni, e per fare ciò mi affido alla sensibilità e alla intelligenza dei miei concittadini. Festeggiate in serenità ed allegria ma senza arrecare danni a nessuno. Evitiamo i botti, specie quelli pericolosi, che mettono a repentaglio anche l'incolumità di chi li fa esplodere, e godiamoci un fine anno il più possibile tranquillo e sereno»-ha concluso Paola Lanzara.
In occasione della pubblicazione dell'ordinanza, la n. 516 del 23 dicembre scorso, la sindaca ha ricevuto, a palazzo di città, Francesco Apostolico, il presidente dell'associazione "Amici per l'ambiente" di Castel San Giorgio a cui ha consegnato ufficialmente l'ordinanza, a voler sottolineare sia la vicinanza a tutte le associazioni del territorio sia a quanti quotidianamente si spendono per la difesa dell'ambiente e degli animali.
L'ordinanza prevede il divieto di vendita e di introdurre fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti su tutto il territorio comunale fino al 3 gennaio 2022.
Salvo che il fatto non costituisca reato, l'inosservanza degli obblighi e dei divieti comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00, oltre il ritiro immediato della merce e relativo sequestro penale.