Avellino

Mattinata di "struscio" e auguri lungo il corso Vittorio Emanuele, serata al luna park con la suggestione e i colori della ruota panoramica in piazza Macello.

E' scivolato via cosi il giorno di Natale ad Avellino. Un Natale ancora pesantemente condizionato dal Covid, nonostante ci si affanni a fare tutto come tradizione vuole. 

E' stata l'occasione, parlando con la gente, per rinnovare speranze e propositi per il nuovo anno.

Ed è unanime il pensiero degli avellinesi: metterci alle spalle una volta per tutte questa maledetta pandemia che da due anni a questa parte blocca le nostre vite.

Anche Avellino rimane sospesa, tra un anelito di normalità e la dura realtà di tutti i giorni fatta di bollettini, numeri e percentuali dell'Asl.

La città dall'alto appare in un limbo, con tutti gli altri problemi che già precedevano il covid e che con il covid continuano a non trovare soluzione e forse trovano solo giustificazione.

E allora l'augurio è tutto negli sguardi dei più piccoli su questa ruota, per ritrovare una normalità perduta.