E' una lettera intrisa di profonda gratitudine, e del riconoscimento della professionalità e della competenza dei medici del Rummo che l'hanno avuta in cura, quella che una paziente ha inviato alla nostra redazione.
"Era una sera di inizio luglio di quest’anno, quando spaventata e dolorante sono andata al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Pio di Benevento.
Sono stata visitata dal dr. Gaetano Ferrannini, il Primario del Reparto di Oculistica, che riconosciuto il mio grave problema ha predisposto il ricovero d’urgenza, superando con caparbietà non pochi problemi dovuti all’esiguità di posti e personale a disposizione.
Rischiavo di perdere la vista ed era necessaria una terapia immediata.
Da quel giorno e per i successivi tre mesi sono stata in cura presso quel reparto, subendo ben due interventi chirurgici, con visite di controllo anche tre volte alla settimana.
Ho voluto raccontare questa mia breve storia perché sento in cuor mio di dover ringraziare pubblicamente i medici che mi hanno seguita e tutto il personale infermieristico.
Si parla sempre di mala sanità, di difficoltà per accedere alle cure. C’è sempre malumore quando si racconta di esperienze ospedaliere. Questo non è stato per me.
Nel dr. Maurizio Mazzone ho trovato un medico accurato, minuzioso, profondamente innamorato della medicina. Ha un cuore grande e solo grazie a lui sono riuscita a superare le difficoltà di questo mio lungo percorso.
I miei occhi, dopo gli interventi eseguiti in equipe dal dr. Maurizio Mazzone e dal dr. Raffaele Perrotta, adesso sono più belli di prima.
Ringrazio di cuore la Signora Manfredina, una donna sempre sorridente, comprensiva ed esempio di dedizione al lavoro. Lei corre da un ambulatorio all’altro. Lei corre! e ricorda di tutti i pazienti non lasciando mai nessuno seduto in lunga attesa.
Spero queste mie parole possano arrivare a tutto il Reparto di Oculistica dell’Ospedale San Pio di Benevento, dove i pazienti non hanno età, dove tutti vengono curati con il medesimo scrupolo e impegno. Dove i camici bianchi si sacrificano per la nostra salute, superando con le loro forze le difficoltà del nostro sistema sanitario.
Grazie di cuore a tutti Voi, che possiate trascorrere questo Natale in un contesto d’amore al pari di quello che ogni giorno mantenete vivo nel vostro reparto".
Annalisa