Avellino

Campobasso – Avellino 0-3, le pagelle.

Avellino (3-4-3)

Pane 6: Non impeccabile nella respinta sul tiro dalla distanza di Parigi, ma reattivo coi piedi sulla ribattuta a rete di Rossetti. Bravo pure a rimanere in piedi quando l'attaccante si libera di Dossena e lo trova a sbarrargli la strada verso il pareggio. Bene coi piedi, non sicurissimo ma efficace in uscita alta.

Silvestri 6: Rischia grosso con un'entrataccia su Persia, ma Sbardella fa peggio di lui rimediando il secondo giallo per proteste. Pericoloso in avvio di gara con un colpo di testa su schema su punizione di Tito. Qualche errore in fase di scarico, come contro il Foggia, ma contribuisce a mantenere la porta inviolata.

Dossena 6.5: L'unica sbavatura è quando va a terra su un gioco di gambe di Rossetti in area di rigore. Domina di testa, annulla Parigi.

Scognamiglio 6: Fa fatica a tenere la linea, evidenziando una tenuta fisica non ancora ottimale, ma la sua esperienza è preziosa e sarà un'arma in più per il giorne di ritorno (29' st Rizzo 6: Entra bene in partita affondando con continuità sulla corsia di competenza).

Ciancio 6.5: Inizia quarto a destra a centrocampo finisce quinto a sinistra. La sostanza non cambia: solido ed affidabile. La solita garanzia.

Aloi 6.5: Inizia con una botta dalla distanza che mette in difficoltà Raccichini. Lucido nella gestione di palla. Il suo girone di andata non è stato esaltante, ma resta un calciatore di livello per la categoria.

Carriero 6.5: Corsa, muscoli e polmoni. Da una sua intuizione nasce il gol dello 0-1 (41' st Mastalli 6.5: Forse andrà via a gennaio dopo un percorso da meteora, ma si regala una fiammata con un tocco a porta vuota che gli vale il significativo abbraccio di tutta la panchina).

Tito 6: Tanti spioventi in area di rigore, in pieno stile Tito, meno determinanti del solito anche per i movimenti non sempre decisi ed efficaci dei compagni di squadra. Tiene in costante apprensione la retroguardia di casa calamitando palloni sul suo sinistro.

Kanoute 6.5: Si divora un gol fatto alzando alto sulla traversa, di testa, da due passi dalla linea di porta. Si riscatta servendo con lucidità un assist perfetto, a rimorchio, per Maniero. Poi lotta come un leone su ogni pallone (29' st Micovschi 6.5: Pregevole l'elastico con cui si libera di Pace e vola a rifinire per Mastalli, che fissa il risultato sullo 0-3 finale. Ha i numeri, deve trovare convinzione nei suoi mezzi).

Maniero 7: Quinto gol, terzo consecutivo. Tornato in condizione sta dimostrando, semmai ci fossero stati dubbi, che la porta la vede. Eccome. (25' st Plescia 6: Andrà via in prestito, si congeda facendo la sua parte per contribuire a portare a casa l'intera posta in palio).

Di Gaudio 6: Un paio di guizzi dei suoi, s'eclissa col passare dei minuti (29' st De Francesco 7: Gran destro da distanza siderale per ipotecare il successo dopo aver fatto quell per cui Braglia lo aveva gettato nella mischia: gestire il pallone per sfruttare l'uomo in più)

Braglia 7: Il 3-4-3 è una scelta vincente. I cambi sono determinanti. Chiude il 2021 con una striscia di 13 risultati utili di fila e 4 vittorie esterne consecutive. Qualche pareggio in meno, un filotto da 3 punti e i giochi per il primo posto possono riaprirsi. Il campionato è ancora lungo. E il suo 2021 sulla panchina biancoverde, numeri alla mano, resta assolutamente positivo. Con buona pace dei critici a oltranza.

Campobasso (3-4-1-2): Raccichini 5; Sbardella 4, Menna 5.5, Bontà 5.5; Persia 5 (31' st Giunta sv), Ladu 5.5 (1' st Liguori 5), Tenkorang 6, Pace 5; Candellori 5, Rossetti 6 (19' st Vitali 5.5), Parigi 5.5. A disp.: Zamarion, Vanzan, Nacci, Dalmazzi, Emmausso, Martino, De Biase, Fabriani, Magri. All.: Cudini 5.5.

Arbitro: Di Graci della sezione di Como 6. Assistenti: Lattanzi della sezione di Milano e Maninetti della sezione Lovere 6 e 6.