"Siamo seriamente preoccupati per l'ennesima denuncia in merito alla mancanza di confronto del presidente De Luca con le parti sociali. Questa volta la denuncia arriva dalla CISL funzione pubblica che argomenta, con competenza di causa, una cattiva organizzazione della Sanità e un cattivo impiego dei fondi destinati al settore. Il governatore, inoltre, continua a sbandierare numeri sul nuovo personale medico e paramedico da impiegare nelle nostre strutture sanitarie che non convincono e non soddisfano le esigenze organizzative. Mentre i lavoratori precari che per anni hanno contribuito a garantire il mantenimento dei Livelli di Assistenza e sono stati fondamentali nel corso della prima parte della pandemia, a giorni saranno mandati a casa. In Campania siamo dinanzi ad un caso unico di accentramento del potere e di svuotamento delle prerogative istituzionali e legislative. Il tutto ai danni dei cittadini campani ai quali, la giunta e questa maggioranza, continuano a chiedere sacrifici e aumentando tasse a fronte di cattivi servizi e una qualità della vita agli ultimi posti della classifica stilata dal Sole 24 ore in tutte le province governate dal centrosinistra". Così in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità Gianpiero Zinzi.