Avellino

Hanno aspettato due giorni prima di procedere, poi si è deciso di presentare il ricorso al Tribunale Amministrativo contro l'elezione di Rino Buonopane a presidente della Provincia di Avellino. I sostenitori di Angelo Antonio d'Agostino ritengono che dal voto del 18 dicembre siano emerse alcune anomalie e chiedono l'accertamento dei risultati.

Due i voti nel mirino, in comuni di fascia B e D, ovvero Calitri e Montoro che presentano, rispettivamente, un indice di ponderazione pari a 67 e 204.

Considerando che Rizieri Buonopane ha vinto con il 50,05% delle preferenze contro il 49,95% per D'agostino è facile immaginare che, qualora i giudici amministrativi dovessero accogliere il ricorso, il risultato potrebbe ribaltarsi per pochi punti percentuali. Ed è questo che sperano le liste a sostegno del sindaco di Montefalcione a partire dal movimento Davvero del sindaco Gianluca Festa che si dice fiducioso:

“Dal risultato elettorale emerge un dato inequivocabile, c’è una maggioranza in provincia che non ha sostenuto Buonopane. Questo è il frutto di un voto che noi riteniamo sia stato espresso in maniera irregolare da parte di due consiglieri, a Montoro e Calitri. Due voti che non erano in condizione di poter essere espressi perché è stato consentito di votare fuori dal territorio provinciale in un caso e addirittura da fuori regione nell'altro, il che non è previsto dal regolamento”

A cosa pensate condurrà tutto questo?

“Non lo so a cosa porterà ma che ci siano state irregolarità è un dato di fatto – aggiunge il sindaco di Avellino – Ora auspichiamo tempi brevi per il pronunciamento dei giudici amministrativi, perché non vogliamo che un ente resti in sospeso, dopodiché vedremo. Il ricorso è fondato – conclude Festa – lo sa anche Buonopane”.