Brilla l’albero della pandemia in Irpinia realizzato durante il lockdown. E’ la storia di quattro donne animante da fede e passione per l’uncinetto. Un anno di lavoro nelle case in segno di devozione a San Pompilio.
Le chiamano mattonelle e in un anno di lavoro, realizzate rigorosamente a mano, ognuna di queste piccole creazioni fantasiose è diventata così preziosa fino ad assumere la forma di un albero. L'originale iniziativa, a Montecalvo Irpino, nella piazza dedicata a San Pompilio.
Silvana Capozzi, Elena Lo Casale, Carmela Mainiero e suor Geromina sono le quattro donne protagoniste di questa meravigliosa opera: "Abbiamo la passione per l'uncinetto e durante il periodo della pandemia, è stato un modo per esorcizzarla. Abbiamo quindi collaborato, realizzando 1300 mattonelle ed è passato così il tempo. Un gesto di fraternità, di amicizia tra di noi e questo ci aiuta anche a vivere in comunità. Il natale è vicino e se non c'è questa unione, saranno solo parole. Dobbiamo fare gesti concreti. Tutto è nato per gioco, per amicizia. Ma si immaginava di poter realizzare un'opera così belle. E oggi è una bellissima emozione. Siamo emozionate ed orgogliose. E' un premio per il nostro lavoro, per la nostra amicizia e per la comunità. Devote di San Pompilio, abbiamo pensato di dedicarlo a lui nella piazza che porta il suo nome accanto al Santuario."