Pagani

Finalmente il Comune di Pagani ha nuovamente un consigliere provinciale, dopo tanti anni, ben un decennio: l’ingegner Gerardo Palladino, presidente del Consiglio Comunale Paganese. Una affermazione che arriva per la prima volta con il nuovo sistema elettorale e che lo ha visto posizionarsi con ben 2501 voti ponderati al primo posto nella lista ‘Uniti per la Provincia'.

«Un risultato che mi riempie di orgoglio – ha dichiarato Gerardo Palladino -. La passione che da sempre mi spinge a prodigarmi per il territorio paganese, ora si riverbererà a livello comprensoriale e provinciale. L’impegno mio e della squadra che mi ha sostenuto si estenderà per la zona dell’Agro e su tutta la provincia di Salerno, che nella sua interezza merita attenzione e riguardo».

Palladino ha voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno accordato fiducia: «Voglio ringraziare tutti gli amministratori della Provincia di Salerno che mi hanno accordato la loro fiducia: dalla Valle di Diano, a Sele Picentini, all’Agro Nocerino Sarnese. Ma permettetemi una particolare menzione a quegli amministratori paganesi che in modo incisivo hanno dato il consenso determinando la mia elezione, appoggiandomi in questa breve ma intensa campagna elettorale e aiutandomi a raggiungere questo importante risultato, che porta con sé una forte carica emozionale che condivido con tutti coloro che mi sono stati vicini in questo percorso: amici, sostenitori, addetti ai lavori e non. Ringraziamenti particolari vanno al Sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, che è stato fondamentale per questa campagna elettorale, credendo in me e sostenendomi. Per ultimo, ma non per importanza, un grazie alla mia famiglia, che mi supporta da sempre e mi dà la carica per andare avanti nel lavorare per la collettività».

«L’importanza di questa vittoria consiste proprio nello spirito di squadra per cui ci siamo distinti e che ci farà da sprone per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi a favore della comunità. Il nostro territorio merita che tutte le problematiche abbiano risalto e siano risolte, dalle strade all'edilizia scolastica di pertinenza provinciale e tanto altro. Anche con mezzi a disposizione molto risicati, sarà mio compito essere sempre presente su tutte le questioni e dare il mio contributo affinché la Provincia possa essere di nuovo centrale per lo sviluppo dei territori. È un momento di crescita per la nostra collettività. Sono sicuro che riusciremo a fare cose sempre migliori».