Il Presidente della Gadit (Guardie Ambientali D’Italia) sezione di Avellino spiega i motivi perché regalare o non regalare un cucciolo di cane per Natale. Il cane non deve essere solo un regalo, ma una decisione che deve essere presa coinvolgendo tutta la famiglia e sapendo che tutti dovranno prendersene cura. Un percorso da intraprendere molto prima di Natale: un cane non si regala,per vederlo scodinzolare tra il 24 e il 25 dicembre ma dobbiamo essere consapevoli che occupa lo stesso spazio e responsabilità di un altro figlio o familiare . Stiamo attenti perché alcuni dei cuccioli che regaliamo a Natale li troviamo randagi nel periodo estivo ,in quanto addottati o comprati senza senso di responsabilità .Prima di regalare o prendere un cane in affidamento immaginiamo che e una scelta che ci condiziona la vita per parecchi anni ,dobbiamo avere uno spazio adeguato e tanto amore da donare .Quando un cane entra nella vostra casa, soprattutto se è un cucciolo, ha bisogno di conoscere e familiarizzare con l’ambiente circostante . Ha bisogno di capire la sua nuova famiglia e di ricevere le prime fondamentali indicazioni educative. Il periodo natalizio è invece un periodo pieno di stimoli che alla fine possono essere fonte di distrazione e stress. Senza poi parlare del Capodanno dove sicuramente non dovrete lasciarlo solo a combattere la paura per i botti. Il cucciolo è un animale molto fragile. E chi lo fa per business questo aspetto spesso non lo prende in considerazione: l’importante è che il desiderio di Natale venga esaudito. Prima di assecondare un capriccio del momento parlate con un comportamentista animale che vi darà indicazioni su quale razza di cane scegliere e poi rivolgersi ad allevatori che fanno il loro lavoro con serietà e professionalità o a strutture canili/rifugi dove i direttori sanitari e i volontari vi possono aiutare, con questo invito evitiamo la corsa al regalo natalizio che possono spingere persone ad atteggiamenti criminali: avere un cucciolo per Natale significa che le cucciolate devono essere ben calcolate e in questi giorni si moltiplicano i sequestri dei traffici illegali, soprattutto dai Paesi dell’est. Cagnoline usate come se fossero macchine per produrre, cuccioli caricati in macchina senza alcun controllo medico. E poi arriva il dramma: qualche mese dopo Natale si riscontrano problemi fisici, spesso così gravi da portare alla morte .Per un bambino crescere con un cane è un’esperienza meravigliosa: riuscire a comprendere il suo mondo permetterà al piccolo umano di acquisire maggiore sensibilità e senso di responsabilità. Dalle cose più semplici a quelle più importanti: bisognerà mettersi il giubbino e andare a portarlo a fare una passeggiata anche quando fa freddo; raccogliere le sue feci; imparare a capirne il carattere ed educarlo soprattutto alle regole cosi da adulto avrà una risposta pronta ai comandi che gli vengono dati . Se vostro figlio vuole un cane, esiste un’ottima soluzione per metterlo realmente alla prova, basta telefonare al canile/rifugio più vicino, spiegare ai volontari i desideri del piccolo umano e chiedere se potete dare una mano. Spesso è possibile affiancarli nelle loro attività quotidiane , Parlare con i volontari e farsi raccontare le esperienze delle altre persone: chi lavora in canile vorrebbe trovare una casa a tutti gli animali ospitati, ma prima di darli in adozione vogliono sincerarsi che possa davvero trovare una buona famiglia", spiega Antonio Pepe. .
"Non regalate cuccioli a Natale che diventano randagi d'estate"
Il presidente Gadit Avellino Pepe spiega i motivi per cui regalare o non regalare un cucciolo
Redazione Ottopagine