E’ la partita dei rimpianti quella che ha visto Fiorentina-Sassuolo dividersi la posta in palio al termine di un 2-2 spettacolare coronamento di una sfida divertente, mai banale e dal finale incerto fino alla fine. Forse è la squadra di Alessio Dionisi a doversi mangiare maggiormente le mani visto il doppio vantaggio con cui conclude il primo tempo e per una superiorità numerica non sfruttata per almeno metà ripresa ma anche la Fiorentina può dolersi di una gara prima riagguantata e poi inopinatamente forse gettata via in chiave vittoria finale in virtù dell’espulsione di Biraghi poco dopo aver trovato il due a due. Per i gigliati è il primo pareggio ed il raggiungimento di Roma e Juventus a 31 punti, per Berardi e compagni un altro tassello per una tranquilla salvezza.
Il Sassuolo capitalizza tutto fra il 32′ ed il 36′ quando piazza un doppio cazzotto alla Fiorentina. Prima Scamacca brucia Martinez Quarta con un destro a giro, poi Frattesi termina un contropiede micidiale impostato da Scamacca, con Raspadori nel ruolo di assist-man. I viola che sono padroni del possesso palla pagano amnesie difensive ma anche molta imprecisione sotto porta avversaria con Consigli che prima para, ancora sullo 0 a 0 su Torreira, poi il numero uno ospite compie almeno tre interventi decisivi, su Callejon e due volte su Milenkovic.

I padroni di casa riaprono la gara al 51′ quando Torreira mette Vlahovic solo davanti a Consigli ed il serbo classe 2000 segna il suo sedicesimo centro stagionale, trentatresimo nell’anno solare 2021. Al rientro in campo delle squadre Italiano si era giocato subito due carte dalla panchina: Saponara per Callejon, e Duncan per Maleh. La Fiorentina pareggia allo scoccare dell’ora di gioco: Torreira è il più lesto a raccogliere una corta respinta di Toljan inutile per respingere l’assalto portato dai calciatori gigliati. La partita sembra indirizzarsi verso i viola che però rimangono in dieci 8′ più tardi quando Biraghi viene espulso per un doppio cartellino giallo, il secondo molto contestato per una gomitata su Berardi. Dionisi potrebbe approfittare della superiorità numerica ma forse conscio del momento tecnico di difficoltà dei suoi prima toglie Scamacca e poi Frattesi, fra i migliori in campo, pensando più alla fase di non possesso. Prima del finale di partita una chance per parte per vincere la gara: prima Ferrari toglie dalla testa di Nico Gonzalez la possibilità di impattare un cross di Duncan, poi Terracciano vola su una conclusione velenosa di Kyriakopoulos.
(ITALPRESS)