Posizione delle mani perfette, sensori sul cruscotto, sguardo attento alla guida. Un’automobilista di quelli speciali, che non capita di vedere tutti i giorni. Fedele Grasso che di anni ne ha compiuti 100 è un vero e proprio mito.
Vedovo, tre figli, un maschio e due donne, residente ad Ariano Irpino in contrada Vascavino, si definisce nella sua vita un mediatore. Persona simpaticissima e disponibile.
“Nessuna ricetta per i miei 100 anni. Mi sento solo una persona semplice. Ho lavorato sempre nella vita ma più con la mente che con le braccia. Ero a Rimini nel periodo più difficile della pandemia, poi dopo la riapertura dei confini sono partito in autostrada alla volta di Ariano.”
Ha effettuato la terza dose del vaccino ed è pronto a ripartire presto alla volta di Rimini, da solo, alla guida della sua inseparabile fiat punto grigia.
“Una festa di compleanno ho deciso di farla con parenti ed amici a Taverna Vitoli nella mia città e un’altra nel mese di gennaio a Rimini da un mio amico albergatore. 600 chilometri, un paio di soste massimo e via, senza perdere tempo con la mia inseparabile fiat punto.”
Una cerimonia curata nei minimi dettagli a Taverna Vitoli da Giovanna e Beniamino, la musica di Leonardo Giardino per concedersi qualche ballo, gli scatti da incorniciare di Antonio Peluso, i biglietti augurali sui souvenirs di questa mitica giornata preparati dalla vicina di casa Giovanna Romagnuolo, la pergamena dell'amministrazione comunale consegnata personalmente dal sindaco Enrico Franza con tanto di brindisi.
Sorride e non sembra affatto un centenario nonno Fedele: “Senza la mia auto mi sentirei perso. Non potrei farne a meno. E’ la mia compagna di viaggio, ogni giorno. Mi sveglio aspetto che fa mezzogiorno. Esco, vado a fare la spesa, al bar, una partita a bocce con gli amici e mio fratello a Capocastagno, pranzo e ceno a mio piacimento, non mi faccio mancare nulla. 100 anni? E chi li sente."