Anche ad Avellino c'è rabbia dopo l'ordinanza del governatore De Luca che impone lo stop ai brindisi di Natale e Capodanno. I locali della movida si ribellano. “Complimenti, dopo due anni di restrizioni e uno di vaccini questa è l'ennesima beffa – tuona Gianpio Genovese proprietario dell'Ultra Beat Cafè - un accanimento inspiegabile nei nostri confronti. Lo dicano chiaramente se c'è un disegno per “ammazzare” determinate categorie commerciali. In quel caso noi chiudiamo tutto e andiamo all'estero perchè così la situazione è diventata insostenibile. Rispettiamo tutte le regole, dai green pass ai vaccini fino alle sanificazioni e al distanziamento e ci ritroviamo punto e a capo. E' inammissibile un provvedimento del genere, soprattutto se poi a Salerno si consentono assembramenti per le Luci d'Artista. Siamo ostaggi di una politica che decide tutto e il contrario di tutto: mi sembra di stare di fronte a un'armata Brancaleone. A questo punto l'unica arma che ci resta è la disobbedienza civile: loro ci chiudono e noi non paghiamo”.
Niente aperitivo, la movida si ribella: "Complimenti De Luca, così ci uccidete"
Lo sfogo dei proprietari dei locali dopo l'ordinanza che impone lo stop ai brindisi di Natale
Angelo Giuliani