Caserta

Nella mattinata di oggi, dopo aver appreso da un comunicato stampa di un’associazione sindacale di agenti di polizia penitenziaria e aver letto su alcuni siti e quotidiani, che era in atto una rivolta nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere, il garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello e quello provinciale di Caserta Emanuela Belcuore , si sono recati nel padiglione Tevere del carcere di Santa Maria Capua Vetere per verificare la veridicità della notizia e ricostruire che cosa era veramente successo.

All’uscita del Carcere i Garanti Ciambriello e Belcuore hanno dichiarato: “Si potrebbe definire una fake news, stigmatizziamo questo modo di procedere, che genera allarme sociale e paura tra agenti e familiari dei detenuti. In questo padiglione che abbiamo visitato ci sono 132 detenuti, in alcune sezioni anche a regime aperto.

Nella giornata di ieri pomeriggio, al terzo piano, sezione riservata all’osservazione sanitaria, quattro detenuti hanno provocato danni alla struttura, tre di loro subito dopo sono rientrati in cella, mentre uno di loro, con problemi psichici, ha continuato a protestare per l’isolamento sanitario e ha aggredito due agenti.

Abbiamo poi avuto contatti con i responsabili sanitari del carcere, che ci hanno comunicato che attualmente ci sono 43 detenuti contagiati dal Coronavirus. Abbiamo incontrato poi, la direttrice del carcere, il comandante ed alcuni ispettori”.