Benevento

E’ stato sottoscritto a Villa Campolieto di Ercolano il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Procida, rappresentato dall’assessore al Turismo, Leonardo Costagliola, la Fondazione Ente Ville Vesuviane, con il direttore Roberto Chianese, Artesa, con l’amministratore unico Ciro Iengo, la Fondazione Its Bact, con il presidente Aniello Savarese, la Basilica Pontificia Madonna di Pugliano-Ercolano, con don Aniello Gargliulo, e il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento, con il presidente Antonio Verga e il direttore Giosuè Grassia.
A precedere la stipula del Protocollo, c’è stato un convegno sul tema “Cultura, sostenibilità e turismo. Per la transazione ecologica e l’economia circolare”.
Dopo i saluti istituzionali di Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, si sono susseguiti gli interventi di: Leonardo Costagliola, assessore al Turismo del Comune di Procida; Roberto Chianese, direttore della Fondazione Ente Ville Vesuviane; Giosuè Grassia, direttore del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento; Francesco Saverio Coppola, direttore associazione Guido Dorso; Roberto Micera, del Consiglio Nazionale delle Ricerche; Aniello Savarese, presidente della Fondazione Its Bact di Napoli; Antonio Verga, presidente del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento.
A seguire le testimonianze di: Alfonso Andria, don Aniello Gargiulo, Luigi Nicolais, Domenico Spinelli.
Le conclusioni sono state affidate a Michelangelo Lurgi, presidente Rete Destinazione Sud, che ha illustrato il progetto del rilancio dei borghi d’Italia con il turismo di ritorno delle generazioni che hanno lasciato le proprie radici per cercare fortuna all’estero.
Il Protocollo rientra tra i progetti che vedono il Comune di Procida quale “Capitale italiana della Cultura 2022” e, per questo, impegnato in iniziative nei campi dell’accoglienza, cultura, turismo e dello spettacolo.
L’intesa sottoscritta, impegna le parti a: Promuovere, ciascuno per le proprie specifiche peculiarità, l’evento “Da Procida a Resina cantando Napoli: anema e core musica e poesia” da tenersi annualmente a partire dal 2022; Organizzare e partecipare a conferenze, convegni, seminari e workshop; Realizzare iniziative di Alta Formazione; Attivare stage e tirocini curriculari ed extra curriculari; Predisporre progetti di collaborazione che prevedono il coinvolgimento degli studenti iscritti ai diversi Corsi di Studio, al fine di garantire un maggiore arricchimento culturale degli stessi; Promuovere scambi culturali nell’ambito della ricerca scientifica e dell’attività didattica ad essa connessa; Costruire una rete di relazioni, collaborazioni e scambi con enti soggetti pubblici e privati; Partecipare a bandi competitivi per i finanziamento di progetti in ambito culturale.
A conclusione della serata, ha riscosso successo ed apprezzamento tra i presenti il “Concerto Christmas Fantasy” con la Symphonic Band del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento diretta dal maestro Vincenzo D’Arcangelo.
Con musiche di Fucik, Anderson, Tschaikowsky, Strauss, Morricone, Offenbach, si sono esibiti: Clarinetti: Antonietta Rinaldi, Anna Elisabetta Santagata, Mario D’Apice, Lorenzo De Lucia, Pellegrino Russo; Flauti: Anita Marcarelli, Carmela Saccone; Saxofoni: Antonio Sorice, Almerinda Mena Forgetta; Felice Antonio Tedesco, Maria Laurenza, Mariantonietta Di Libero; Trombe Antonio Laurenza, Antonio Russo, Alessandro Fusco, Cesare Marro, Gabriele Ianniello, Nicola Albanese, Francesco Abbennante, Pierpaolo Ciaramella; Tromboni, Antonio Di Somma, Domenico Brasiello, Ciprian Vicol; Corni, Alessandro Consalvo, Gerardo Papa; Flicorno Baritono, Consiglio Gargiulo, Basso Tuba, Pietro Natale, Gianmarco Piscitelli; Percussioni Giuseppe Leonardis, Gaia De Rosa, Gerardo Zarro; Timpani, Assunto Cecere Palazzo.
“E’ stato un momento esaltante sia per la cornice di Villa Campolieto, luogo in cui si è svolta la cerimonia della sottoscrizione, che per i contenuti emersi nel corso dei lavori - hanno dichiarato il presidente Verga e il direttore Grassia - in cui si è evidenziata la comune volontà di valorizzare tutti i territori della nostra regione saldando la costiera tirrenica con le aree interne della dorsale appenninica.
L’obiettivo primario, evidenziato da tutti i partecipanti, è stata la necessità di promuovere la cultura in tutte le sue forme da quella paesaggistica, architettonica e monumentale a quella immateriale dell’arte, della musica e del teatro oltre all’enorme giacimento di ricchezze enogastronomiche le cui eccellenze hanno reso attrattivi i territori della Campania in tutto il mondo”.