E’Giuseppe Pacifico, 55 anni, imprenditore agricolo di Casalbore, il nuovo Presidente Regionale delle ACLI TERRA, l’associazione professionale costituita in seno alle ACLI per sostenere il mondo dell’agricoltura e tutto ciò che si muove nell’ambito del settore primario dell’economia.
Pacifico, già Presidente di APOAAT, la cooperativa di produttori di olio d’oliva aderenti ad ACLI TERRA, che commercializza il marchio Tatarann è stato votato all’unanimità dal Consiglio regionale dell’associazione, a sua volta eletto dal Congresso svoltosi a fine novembre presso l’Istituto Agrario “Francesco De Sanctis” di Avellino.
Queste le prime dichiarazioni del neo eletto Presidente: “Sono felice ed onorato per questo incarico nel quale mi impegnerò per proseguire il lavoro avviato anni fa dal mio mentore, il compianto Giovanni Perito, che mi fece conoscere il mondo delle ACLI ed in particolare il comparto dell’agricoltura. Ringrazio i consiglieri delle altre quattro Province della Campania che hanno sostenuto la mia disponibilità ad assumere questo impegno e soprattutto l’amico Giovanni Fabozzi di Caserta che mi affiancherà come Vice Presidente. Ci metteremo da subito al lavoro per portare al Congresso nazionale delle ACLI TERRA, in programma nel prossimo fine settimana a Bari, le istanze del mondo agricolo campano. Vogliamo rappresentare una idea di crescita e di sviluppo diversa; siamo indissolubilmente legati ai destini dell’Europa, ma ciò comporta la capacità di custodire e valorizzare la nostra identità, di mantenere i legami con la nostra storia ed esaltare le nostre peculiarità territoriali; abbiamo la creatività e le competenze necessarie, frutto del lavoro umano e di tante piccole e medie imprese agricole, manifatturiere ed artigiane. Anche in Campania cresce un’Italia del buon cibo e di un comparto agroalimentare che sa incontrare i bisogni dei consumatori e dei cittadini, del turismo, dell’arte, della cultura e dell’innovazione intelligente: un’attività, quella agricola, che deve tenere insieme il lavoro buono e sostenibile, quello dei diritti, del benessere di vita e qualità delle produzioni. Il mondo agricolo della Campania rappresenta una miniera di opportunità per un modello di sviluppo compatibile con la salvaguardia di un capitale umano e sociale unico al mondo”.